Il mirto, la pianta sempreverde dai molteplici benefici per la salute

Il mirto è una pianta ornamentale con molteplici benefici per la salute, ma viene anche utilizzata come pianta aromatica.

Il mirto è una pianta preferita di molte persone per abbellire cortili e giardini. Cresce sotto forma di arbusto e può raggiungere altezze fino a 3 metri. Il mirto ha foglie piccole, lunghe, spesse, carnose e meravigliosamente profumate che rimangono sempreverdi. Anche i fiori sono piccoli, bianchi, con il centro pieno di stami gialli.

Le parti commestibili della pianta e l’uso del mirto in cucina

Anche se pochi lo conoscono, il mirto può essere utilizzato in preparazioni culinarie, piatti salati, insalate, salse per dolci e bevande. Vengono utilizzati i frutti, i fiori, le foglie e i ramoscelli della pianta.


frutta possono essere utilizzati crudi, cotti o essiccati. Il frutto ha un sapore aromatico, può essere consumato fresco a maturazione, oppure può essere essiccato e poi utilizzato come condimento. Il frutto ha un diametro di circa 8 mm e ricorda i mirtilli tranne per il fatto che è allungato.

Dai suoi frutti si ricavano la marmellata e un liquore chiamato mirto, di colore nero-rossastro, diffuso in Corsica, Sardegna e Capraia. Inoltre, da chicchi o foglie di mirto si può ottenere un distillato incolore, chiamato mirto bianco.

La frutta fresca o secca è estremamente aromatica, motivo per cui viene utilizzata nella cucina mediterranea come spezia. In Francia, la carne di selvaggina viene aromatizzata con il loro aiuto. In Medio Oriente, la frutta viene consumata fresca (così com’è) o essiccata, come esaltatore di sapidità negli alimenti.


fiori hanno un profumo dolce e si usano nelle insalate, soprattutto in Italia.


foglie sono usati come spezia, per insaporire, nei piatti cucinati salati. I boccioli dei fiori, ma anche la frutta secca, sono usati per insaporire salse, sciroppi, ecc.

di foglie e ramoscelli di mirto viene prodotto un olio essenziale che viene utilizzato come spezia, soprattutto in combinazione con altre spezie.

Le proprietà medicinali del mirto

Per centinaia di anni, il mirto è stato usato per curare vari disturbi. La pianta del mirto è ancora utilizzata per scopi medicinali, essendo usata sia internamente che esternamente.

Uso interno

In uso interno, il mirto ha benefici nella cura di malattie delle vie respiratorie (rinorrea, otite, sinusite), delle vie urinarie e renali, emorroidi, leucorrea, parassiti intestinali, ma viene utilizzato anche nel caso di persone con malattie cardiovascolari.

Il mirto è usato come infusione, tintura, estratto o soluzioni a base di alcol o olio.

Il mirto ha proprietà digestive, astringenti, disinfettanti e antibatteriche. È una pianta che calma il corpo. È consigliato anche ai fumatori, avendo un ruolo disinfettante nella bronchite cronica da fumo.

Il mirto agisce come disinfettante, antimicrobico ed espettorante, essendo ideale per curare le malattie dell’apparato respiratorio, ma anche per le persone che soffrono di pertosse o asma bronchiale.

Il mirto aiuta anche a rafforzare il sistema immunitario.

Uso esterno

Il mirto ha anche un uso esterno, essendo usato nella cura di malattie della pelle, ulcere, ma anche nella cura della pelle e della pelle, sotto forma di lozioni, impacchi e creme. Esternamente, il mirto è spesso usato nei cosmetici.

Avendo proprietà curative, il mirto è anche usato per curare le ferite.

Viene anche utilizzato nel trattamento dell’acne e della seborrea, sotto forma di olio essenziale di mirto. Tutto l’olio di mirto è utile anche in caso di gengivite.

Olio di mirto ad azione decongestionante e linfatica, può essere utilizzato per massaggiare i piedi, nel caso di donne affette da reumatismi.

Inoltre, si consiglia alle persone con lividi, contusioni o distorsioni di fare un bagno al mirto. Cioè, aggiungi l’olio essenziale di mirto all’acqua del bagno e lascialo riposare in acqua tiepida per almeno 15-20 minuti.

Il mirto è spesso presente anche in cosmesi, proprio per le numerose proprietà benefiche che possiede. Si trova in dentifrici, lozioni toniche, balsamici, ma anche in varie creme.

Come usare il mirto in terapia


Tè al mirto

Per preparare un infuso di mirto occorrono 25 grammi di foglie di mirto e un litro di acqua calda. Aggiungere le foglie lavate sopra l’acqua calda, coprire e lasciare in infusione per 5-10 minuti. Se ne possono consumare una, massimo due, tazze al giorno, avendo molteplici benefici in caso di raffreddore, influenza e bronchite.


sciroppo di mirto

Hai bisogno:

  • 70 g di foglie di mirto
  • Un litro di acqua bollente
  • 1200 g di zucchero

Aggiungere le foglie di mirto tritate all’acqua bollente e lasciare in infusione per 6 ore. Filtrare la soluzione risultante per rimuovere le foglie e aggiungere lo zucchero. Far bollire il tutto fino a quando lo zucchero non si scioglie e parte dell’acqua evapora. Alla fine, quando sarà freddo, lo sciroppo dovrà avere la consistenza del miele.

Usa un cucchiaino di sciroppo in una tazza d’acqua per calmare l’irritazione delle vie respiratorie.

Gli effetti collaterali del mirto!

Nonostante i numerosi benefici del mirto, va consumato con cautela. In caso di sovradosaggio di mirto, c’è il rischio di avvelenamento.


PROIBITO! Il mirto in qualsiasi forma è vietato alle donne in gravidanza, alle donne che allattano e ai bambini di età inferiore ai 6 anni. L’uso del mirto può portare alla morte del bambino o alla perdita della gravidanza.

L’olio di mirto contiene una sostanza chimica che può causare attacchi di asma e insufficienza polmonare. Il mirto può anche causare nausea, vomito, diarrea, bassa pressione sanguigna, disturbi della circolazione sanguigna e altri problemi di salute.

Sebbene le foglie e i rami di mirto siano usati in molti paesi, non ci sono ancora informazioni sufficienti per sapere se sono sicuri da usare e in quali quantità.

La dose massima consentita

La giusta dose di mirto dipende da diversi fattori, come l’età di chi lo utilizza, lo stato di salute e i disturbi di cui soffre.

Attualmente, non ci sono informazioni scientifiche sufficienti per determinare un intervallo di dose appropriato per un individuo. È ideale non superare una tazza di tè al giorno, massimo due.

Nel caso di prodotti acquistati in farmacia, leggere attentamente l’etichetta prima dell’uso.

FOTO: pixabay.com

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Selene Blasi

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