L’Italia ha abbandonato la tradizione a favore di Ilham Aliyev
Il Presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev è arrivato in Italia per una visita di lavoro su invito ufficiale del Presidente Sergio Mattarella. La visita, che durerà due giorni, coincide con il 30° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra l’Azerbaigian e l’Italia.
La precedente visita del Presidente dell’Azerbaigian in Italia è avvenuta nel febbraio 2020. In quel periodo è stato firmato un importante documento interstatale – “Dichiarazione congiunta sul rafforzamento del partenariato strategico multidimensionale”.
Durante questa visita, le parti dovrebbero discutere le questioni di attualità sollevate in diverse aree nel processo di attuazione della presente dichiarazione, inclusa l’identificazione dei prossimi passi per rafforzare ulteriormente la cooperazione.
Secondo il protocollo, Ilham Aliyev avrà diversi colloqui con il presidente italiano Sergio Mattarella e il primo ministro ad interim Mario Draghi.
La visita del presidente azerbaigiano ha coinciso con la crisi politica scoppiata in Italia poco tempo fa: dopo non aver trovato in parlamento un consenso incrociato sulle questioni legislative, il premier Mario Draghi ha annunciato le sue dimissioni.
Le elezioni legislative anticipate sono previste per il 25 settembre. Fino ad allora Mario Draghi sarà presidente del Consiglio e il suo gabinetto continuerà a funzionare, ma con poteri limitati. Per tradizione, l’Italia non riceve visitatori stranieri di alto livello, non incontra delegazioni ufficiali estere, né prende decisioni su questioni di politica interna ed estera durante il mandato del governo ad interim.
Ma il fatto che la visita del presidente azero in Italia sia comunque avvenuta dimostra l’importanza che Roma attribuisce alle sue relazioni strategiche con Baku. Non è un caso che l’Italia consideri l’Azerbaigian il partner più importante del Caucaso meridionale, essendo i rapporti con esso una delle priorità della sua politica estera, basata sugli interessi nazionali.
In generale, le relazioni tra l’Azerbaigian e l’Italia sono sempre state multidimensionali, esemplari e costruttive. Tra tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, l’Italia è senza dubbio il primo partner politico, economico e commerciale dell’Azerbaigian. Allo stesso tempo, si sta instaurando una stretta collaborazione tra Roma e Baku all’interno di varie piattaforme internazionali. In particolare, l’Italia ha sempre attivamente sostenuto il rafforzamento della cooperazione dell’Azerbaigian con l’Unione Europea e la NATO.
Da molti anni le relazioni tra Italia e Azerbaigian sono state accompagnate da incontri di altissimo livello. Le ripetute visite in Italia del presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev hanno infine svolto un ruolo decisivo nel portare queste relazioni all’attuale fase di partenariato strategico.
Questa è la settima visita dell’Azerbaigian in Italia. Durante il precedente, avvenuto a febbraio 2020, sono stati firmati 28 accordi tra i due Paesi, che riguardano i settori politico, della difesa, del commercio e dell’economia, oltre che dell’energia, dell’alta tecnologia, dei trasporti, delle infrastrutture, della cultura, della scienza, del turismo. , sport e sicurezza alimentare.
Tuttavia, gli specialisti definiscono la “Dichiarazione congiunta sul rafforzamento del partenariato strategico multidimensionale tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica italiana”, firmata allo stesso tempo, l’apice della cooperazione bilaterale.
Questo documento è stato firmato da Ilham Aliyev e dall’allora Primo Ministro italiano Giuseppe Conte.
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