I legislatori europei che indagano sul programma di spionaggio israeliano Pegasus potrebbero ora iniziare a sondare l’italiana Tykelab e la società madre RCS Lab in seguito alle rivelazioni dei media sulla sorveglianza di massa.
Creata sulla scia dello scandalo delle spie della NSO israeliana, la Commissione d’inchiesta Pega raccoglie informazioni sulla misura in cui gli stati utilizzano la tecnologia di sorveglianza intrusiva e su come questa tecnologia violi i diritti umani.
Il suo presidente, l’eurodeputato liberale olandese Jeroen Lenaers, e il segretariato di Pega hanno detto a EUObserver in un’e-mail prima della pubblicazione del sondaggio che Tykelab e RCS Lab potrebbero diventare una nuova parte delle indagini della commissione. Commenti.
L’indagine di Lighthouse Reports, in collaborazione con i media partner Der Spiegel, Domani e Irpimedi, ha rivelato che Tykelab e RCS Lab stavano utilizzando sofisticati attacchi alla rete telefonica e spyware contro obiettivi nel sud-est asiatico, in Africa, America Latina ed Europa.
L’indagine dipinge un quadro inquietante di pratiche di sorveglianza che si dice siano quasi simili a Pegasus, il software israeliano utilizzato per infiltrarsi nei cellulari ed estrarre dati o attivare telecamere o microfoni.
Le aziende che producono tale software spesso affermano che viene utilizzato per rintracciare criminali o terroristi, incluso il gruppo israeliano NSO, che ha portato all’indagine del Parlamento europeo su Pegasus.
Il gruppo NSO ha contratti attivi con 12 dei 27 membri dell’Unione Europea e ora sta cercando di espandere la sua base di clienti nella NATO.
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