Il valore degli scambi commerciali tra Romania e Italia, ai massimi dell’ultimo decennio

La presenza di un’ampia comunità rumena in Italia, ovvero 1.168.000 cittadini rumeni registrati in Italia al 1 gennaio 2016 (secondo INS Italia), un numero crescente di società commerciali registrate da cittadini rumeni in Italia (più di 24.000 società di capitali e persone fisiche , 47.871 imprese individuali) e una grande comunità imprenditoriale italiana in Romania (45.031 imprese al 30 settembre 2017 secondo l’ONRC) conferiscono a questo rapporto una dimensione socioeconomica estremamente importante, informa sabato il Ministero competente in un comunicato stampa.

In questo contesto, il Segretario di Stato presso il Ministero dell’Ambiente e delle Imprese, Adrian Dobre, ha promosso, al Forum Economico “Romania – nuove opportunità di business e collaborazione”, tenutosi a Milano (Italia), le misure volte a sostenere lo sviluppo del Economia rumena. affari e ambiente straniero.

Il dignitario rumeno ha presentato il clima degli investimenti in Romania, evidenziando la prestazione economica registrata e la crescita del PIL nei primi tre trimestri di quest’anno, evidenziando i vantaggi competitivi del paese come destinazione degli investimenti.

Dobre ha inoltre presentato i programmi avviati ed eseguiti da MMACA, volti a incoraggiare l’insediamento di imprese, la creazione di nuovi posti di lavoro, a sostenere l’internazionalizzazione, la modernizzazione e lo sviluppo delle imprese, nonché tutte le misure progettate dal governo per migliorare l’intero settore . clima economico in Romania.

Il forum – organizzato dall’Ufficio di Promozione Commerciale ed Economica della Romania e dal Consolato Generale di Romania a Milano, in collaborazione con le autorità della Regione Lombardia – si rivolge principalmente agli ambienti imprenditoriali del Nord Italia, per meglio sfruttare le potenzialità di sviluppo economico cooperazione, investimenti e cooperazione commerciale con loro.

Secondo il Ministero dell’Ambiente e delle Imprese, l’evento ha riunito più di 80 rappresentanti di aziende italiane attive nei settori: bancario, energetico, agricolo, IT&C, consulenza fiscale e legale, produzione industriale, medico, interessate ad investire in Romania, così come nonché rappresentanti di grandi gruppi italiani già presenti in Romania (Pirelli, Unicredit, Banca Intesa Sanpaolo).

Infine, il dignitario romeno ha incontrato a Milano anche i rappresentanti della diaspora rumena che vive nel nord Italia, ai quali ha presentato una serie di argomenti economici a favore del ritorno nel Paese o dell’avvio di affari in Romania o con la Romania.

La visita del dignitario rumeno a Milano (23 e 24 novembre 2017) ha previsto anche incontri con il vicepresidente della Regione Lombardia, la direzione dell’Istituto per il Commercio Estero di Milano, l’Associazione degli imprenditori lombardi, la federazione AICE – Unione Confcommercio Milano e alcuni grandi investitori italiani o interessati ad investire in Romania.

Al 31 agosto 2017, il valore del commercio bilaterale ammonta a 9,5 miliardi di euro, in aumento del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2016, di cui le esportazioni ammontano a 4,6 miliardi di euro (più 4,8%) e le importazioni a 4,9 miliardi di euro, in crescita del 9,7%.

L’Italia è il secondo partner commerciale della Romania, dopo la Germania.

FONTE: Agerpres

Tarso Mannarino

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