Innanzitutto devo dirvi che 6,5 miliardi di euro rappresentano il 2% del Pil. Questo importo record è quasi uguale alla quantità di investimenti esteri attratti lo scorso anno. Nell’ultimo decennio, i romeni all’estero hanno inviato nel paese 47 miliardi di euro, solo il 14% in meno rispetto al livello degli investimenti esteri nello stesso periodo, secondo i dati forniti da cursdeguvernare.ro.
L’Italia, che ha la più grande comunità di rumeni, occupa la terza posizione in termini di volume di denaro inviato al Paese.
Per il secondo anno consecutivo le somme maggiori provengono dal Regno Unito. Gli oltre un milione di romeni che vivono nel Regno Unito rimandano indietro quasi un quarto, ovvero 1,5 miliardi di euro, del totale dei soldi provenienti dalla diaspora. Al secondo posto c’è la Germania, dove sono emigrati più di 800mila connazionali, con 1,4 miliardi di euro.
L’Italia, che ha la più grande comunità di rumeni, è al terzo posto per volume di denaro inviato nel paese. Quasi mezzo milione di euro. Segue la Spagna, con più di 400.000 euro.
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