Uno sfruttatore di Dolje è stato arrestato in Italia, meno di 6 ore dopo l’emissione del mandato d’arresto europeo, a seguito della cooperazione internazionale di polizia.
A seguito dello scambio di informazioni effettuato dal Bureau Sirene del Centro Internazionale per la Cooperazione di Polizia – IGPR, con il Bureau Italiano Sirene, l’uomo è stato individuato a Roma. Il 46enne di Dolje è stato giudicato colpevole di sfruttamento della prostituzione e traffico di esseri umani.
L’operazione è stata organizzata da:
Tra il 2012 e il 2019, l’uomo ha approfittato della vulnerabilità di una giovane donna, inizialmente di 17 anni. Inducendola a cercare lavoro in Italia, l’avrebbe incoraggiata a prostituirsi. Successivamente, esercitando violenza fisica e mentale, l’avrebbe tenuta sotto la sua influenza.
Era accusato di favoreggiamento e di aver ottenuto vantaggi materiali dall’esercizio della prostituzione da parte di altre tre donne. Ed esercitavano la prostituzione anche nel territorio dello Stato italiano.
Per i fatti commessi la persona in questione è stata condannata a 11 anni e 6 mesi di reclusione.
L’ufficio SIRENE Romania ha scambiato informazioni con SIRENE Italia, beneficiando anche del supporto dell’Addetto rumeno per gli Affari Interni a Roma.
Attualmente le procedure legali per l’esecuzione del mandato d’arresto europeo sono state completate.
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