Circa 1.000 turisti sono stati evacuati da un campeggio in Puglia dopo un grande incendio scoppiato in un’area boschiva vicino al resort.
L’incendio è scoppiato mercoledì mattina intorno alla Baia di San Felice, un’area costiera boscosa vicino alla città di Vieste nel Gargano, una penisola nel nord della regione Puglia.
Le fiamme sono state spinte dai forti venti verso il villaggio di Baia di Campi, che ha una capienza di 1.200 ospiti e si trova a circa un chilometro da dove è scoppiato l’incendio.
I vigili del fuoco hanno mobilitato tre bombardieri idrici Canadair e un elicottero per domare l’incendio. “La situazione è critica”, ha detto alla stampa italiana Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste.
I turisti sprovvisti di automobile sono stati evacuati dal villaggio in barca. Sono ospitati in una palestra di Vieste.
Nelle ultime settimane, gli incendi boschivi sono scoppiati in tutta Italia, in particolare al sud e nelle isole di Sardegna e Sicilia, in un clima di caldo intenso. Secondo i dati della Coldiretti, la principale associazione agricola italiana, gli incendi hanno distrutto più di 10.000 ettari di terreno, di cui quasi 8.400 solo nell’ultimo mese.
Due vigili del fuoco sono morti la scorsa settimana mentre cercavano di salvare una famiglia dalla propria casa vicino a un incendio a Matera, Basilicata, nel sud Italia.
Sulle cause dell’incendio la Procura di Foggia, cittadina del Gargano, ha aperto un’inchiesta. Nobiletti ha suggerito che questo potrebbe essere stato messo in moto deliberatamente.
La maggior parte degli incendi boschivi verificatisi in Italia nelle ultime estati sono stati provocati dall’uomo, per negligenza o intenzionalmente.
L’anno scorso, il 25 luglio, un incendio distrusse anche 250 ettari di bosco nella baia di San Felice, con 2mila turisti evacuati da campeggi e alberghi.
Fonte: News.ro
Data di pubblicazione: 25/07/2024 07:25
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