Cristian Molnar è stato portato oggi sull’ultima strada, verso la sua casa a Tarna Mare. Il corpo senza vita del giovane di 25 anni, ritrovato una settimana fa in Italia, è stato rimpatriato e riposto nella cappella locale. È passato quasi un mese da quando Cristian, Patrizia e Bianca sono rimasti vittime dell’alluvione del fiume Natisone.

Cristian, l’ultimo dei tre giovani paesani dispersi in seguito all’alluvione del fiume Natisone, è arrivato a casa per l’ultima volta. Insieme al giovane di Satmare, presso la cappella locale, erano presenti genitori, parenti, ma anche conoscenti e giovani del luogo, questi ultimi in costumi popolari. Non c’erano le bandiere nuziali, perché Cristian non si è sposato. I giovani single di Șara Oașului ricevono tutte le normali usanze per poter passare nell’altro mondo, rassegnati ad aver attraversato tutti i misteri.

Ci furono settimane di intense ricerche dopo che Patrizia e Bianca furono ritrovate senza fiato il fine settimana successivo a quel fatidico giorno del 31 maggio. Le autorità di Premariacco hanno promesso di proseguire le operazioni di recupero finché non riusciranno a ritrovare anche Cristi. Nel pomeriggio del 23 giugno i soccorritori hanno annunciato che in un burrone vicino al fiume era stato ritrovato il corpo del giovane di Satmara.

Erano trascorsi 23 giorni da quando Cristian, Patrizia e Bianca si erano persi nelle acque del fiume Natisone dopo che un’alluvione li aveva sorpresi in una zona frequentata da tanti bagnanti locali. Le ultime immagini dei tre, baciati, sono diventate virali su Internet e hanno commosso non solo la comunità locale ma anche quella di Satu Mare, da dove provengono i tre giovani.

Anche il sindaco locale ha visitato la zona dove è stato ritrovato Cristian ed è stato il primo ufficiale a confermare l’identificazione del corpo senza vita. A Premariacco e Tarna Mare il giorno successivo è stato dichiarato lutto cittadino, in segno di rispetto per Cristian e la sua famiglia.