Fortificazioni di questo tipo furono progettate e costruite dai Veneziani nel 1593 e sono considerate inespugnabili. Palmanova è un esempio di architettura militare rinascimentale.
Il sistema difensivo iniziale della città era costituito da tre mura con bastioni grandi e piccoli, circondate da un fossato. Successivamente la struttura fu integrata con nove mura aggiuntive.
Dopo aver conquistato con successo Palmanova, Napoleone decise di costruire un’altra cerchia difensiva fuori città. E più tardi, quando gli Asburgo salirono al potere sulla città, continuarono a sviluppare costruzioni destinate alla protezione militare.
Piazza Grande è la piazza centrale di Palmanova e merita una visita la cattedrale. Costruito nel XVII secolo, l’edificio presenta un vasto interno senza colonne. Si possono notare a colpo d’occhio i quattro altari laterali, l’organo, l’altare maggiore e il pulpito pensile. Le vetrate sono dipinte su vetro veneziano e sono molto diverse da quelle delle altre chiese italiane.
Da Piaţa Mare partono sei strade distinte. All’angolo di ciascuna si trovano le statue dei governatori veneziani che governarono la città nel corso dei secoli.
Palmanova, la città a forma di stella progettata dall’architetto Vicenzo Scamozzi, sembra perfetta. E la sua fama mondiale è dovuta proprio al suo aspetto insolito per una cittadella fortificata.
E non servono nemmeno tanti soldi per visitare un luogo unico, inserito nella lista del patrimonio UNESCO.
Ecco i costi essenziali per viaggiare nella piccola cittadina del nord Italia:
– biglietto aereo Bucarest-Venezia: 240 – 650 euro
– Biglietto autobus Venezia-Palmanova: 23 euro
– camera d’albergo: 70-150 euro
– pasto per due persone: 25 euro.
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