Ufficialmente, più di un milione di rumeni vivono in Italia, rendendola la più grande comunità di immigrati del paese. E poiché gli italiani sono le persone più anziane d’Europa, le donne rumene sono diventate la forza lavoro più numerosa nel campo dell’assistenza agli anziani. Gli italiani li chiamano “bagnanti”.
Gli italiani li adorano! Sono istruiti, la maggior parte ha studi e soprattutto imparano la lingua italiana al volo!
Le statistiche indicano che l’Italia avrà bisogno di un milione e mezzo o più di lavoratrici se le attuali tendenze demografiche continueranno. Tuttavia, gli italiani non possono permettersi di pagare salari elevati per tali servizi. Noi facciamo così, gli unici che accettano di stare giorno e notte accanto a un vecchio malato per 800-900 euro al mese sono gli immigrati.
La professione di badante per anziani o “prepotente”come viene chiamato in Italia, prevede l’assistenza, la cura, il monitoraggio degli anziani e del loro stato di salute, l’accompagnamento e il sostegno fuori casa o in viaggio, la preparazione dei pasti, la somministrazione di farmaci, le pulizie ma anche il sostegno. fisicamente e moralmente.
Cosa dovresti sapere quando assumi una governante?
Esiste un contratto nazionale “Contratto Nazionale di Lavoro”, da cui nessuno può deviare! Stabilisce esattamente il trattamento giuridico e retributivo a cui ha diritto la “badanta”.
Da accertare al momento dell’assunzione:
- la durata della prova lavorativa;
- convivenza
- presso il domicilio della persona assistita o meno;
- Orario di lavoro: 10 ore giornaliere con 2 ore di pausa pranzo, ovvero complessivamente 54 ore settimanali per la colf convivente e 8 ore giornaliere, ovvero 40 ore settimanali per la colf non convivente;
- stabilendo il giorno libero, solitamente domenicale 24 ore su 24, e verrà concessa alla governante convivente un’ulteriore mezza giornata libera durante la settimana, ovvero ulteriori 12 ore. Qualora la prestazione lavorativa venga svolta durante le ore libere e tali ore non siano state recuperate dal dipendente, la retribuzione corrispondente sarà maggiorata del 40%. Le domeniche lavorate verranno retribuite con una maggiorazione del 60%. Questo non è considerato straordinario, sarà semplicemente calcolato diversamente.
Pagamento degli straordinari:
Se l’attività aggiuntiva si svolge di domenica o nei giorni festivi (6 gennaio, primo lunedì dopo Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre, giorni considerati liberi per legge) , la retribuzione per questi giorni sarà aumentata del 60%. Le ore straordinarie effettuate tra le 22:00 e le 6:00 saranno retribuite con una maggiorazione del 50%, rispettivamente tra le 6:00 e le 22:00 la retribuzione sarà maggiorata del 25%.
Attento! Lo straordinario implica lo svolgimento di un lavoro al di fuori dell’orario di lavoro previsto dal contratto.
In sede di assunzione vengono inoltre stabiliti:
- il periodo di ferie annuali;-
- lo stipendio, che deve essere conforme alla tabella salariale dell’anno in corso;
Il contratto deve essere firmato da entrambe le parti.
Assistenza notturna:
L’attività professionale svolta dal lavoratore tra le ore 21:00 e le ore 8:00 è considerata assistenza notturna ed è diversamente disciplinata dalla legge. Pertanto, alla badante che convive con la persona assistita verranno concesse 11 ore consecutive di riposo nelle 24 ore successive e la retribuzione sarà basata sulla scala retributiva annuale.
In caso di infortunio sul lavoro:
Se ti ammali o hai un infortunio e il certificato medico attesta più di 3 giorni di cure mediche, devi inviare immediatamente i dati (il certificato medico e il verbale di Pronto Soccorso) all’INAIL e al datore di lavoro! Il termine massimo per l’invio della pratica è di 2 giorni dal sinistro, tenendo conto della data in cui la busta è stata spedita tramite posta prioritaria, “posta raccomandata”. Non dimenticare di conservare con cura la ricevuta ricevuta al momento dell’invio della raccomandata.
Gli infermieri con anzianità fino a 6 mesi hanno diritto a 8 giorni di calendario di congedo per malattia retribuito. Per l’anzianità compresa tra 6 mesi e 2 anni hanno diritto a 10 giorni di calendario, mentre chi ha più di 2 anni di anzianità ha diritto a 15 giorni di assenza per malattia retribuita.
La retribuzione per questo periodo di convalescenza medica ti verrà corrisposta nei primi 3 giorni dal tuo datore di lavoro, i giorni successivi a carico dell’INAIL come segue: i primi 3 giorni solo con la metà della retribuzione, i giorni successivi sarà integralmente pagato. Inoltre, l’INAIL è tenuta a coprire le spese mediche e chirurgiche del dipendente assicurato o, in caso di decesso del dipendente, a corrispondere un’indennità risarcitoria ai suoi eredi. Se ti ammali o hai un infortunio durante le vacanze, devi inviare urgentemente il certificato medico al tuo datore di lavoro e all’INPS. Se ti trovi in Romania durante il congedo, invierai tutti i documenti tramite posta o fax.
Congedo di riposo concesso è un minimo di 4 settimane di lavoro retribuito. Il congedo di riposo è concesso separatamente dalla comunicazione di licenziamento o dimissioni.
Il periodo di preavviso:
La durata minima concessa dal datore di lavoro in caso di licenziamento del dipendente o in caso di mancato rinnovo del contratto di lavoro è:
- un minimo di 15 giorni per le persone con contratto di lavoro concluso per un periodo inferiore a 5 anni con tassazione di 25 ore settimanali;
- 8 giorni per le persone con contratto di lavoro inferiore a 5 anni ma con meno di 25 ore settimanali tassate;
- 30 giorni per le persone con più di 5 anni di esperienza.
Il licenziamento è solo per iscritto!
In caso di dimissioni il termine di preavviso concesso dal lavoratore al datore di lavoro è di 15 giorni. La tata non è tenuta a dare la dimissione nei giorni in cui non può essere licenziata (ad esempio durante il periodo di malattia, di malattia o di maternità).
13° stipendio – Tredicesimo, viene concesso annualmente nel mese di dicembre dal datore di lavoro al lavoratore dipendente e costituisce il valore di un’integrazione salariale. Anche se hai lavorato solo pochi mesi, hai diritto alla 13° retribuzione e alle ferie, calcolate come 1/12 della retribuzione media mensile moltiplicata per il numero di mesi lavorati. Nella corresponsione della 13a e delle ferie alle donne che svolgono un lavoro a tempo determinato deve essere riconosciuta, oltre alla retribuzione mensile, anche l’indennità di vitto e alloggio. Lo stesso compenso dovrà essere preso in considerazione nel calcolo della liquidazione (TFR – Trattamento fine rapporto).
TFR o liquidazione, viene concesso al termine del rapporto di lavoro e costituisce il 13,5% della retribuzione complessiva percepita in un anno (compresi i periodi di malattia e maternità). Maggiori informazioni sul TFR possono essere trovate qui.
Anzianità nella mansione:
Ogni 2 anni devi ricevere un aumento salariale del 4%, 7 volte in un periodo di 14 anni di lavoro per lo stesso datore di lavoro.
Attento:
I redditi superiori a 8.000 euro annui dovranno essere dichiarati all’Agenzia delle Entrate e dovranno pagare l’imposta sui redditi. Le persone con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro non pagano le tasse. Se il tuo datore di lavoro è un privato, cioè una persona fisica, dovrai pagare tu stesso le tasse. Diversamente l’Agenzia delle Entrate, in caso di verifica, ti invierà un avviso di pagamento per tutti gli anni di lavoro precedenti.
Noi raccomandiamo:
Fin dall’inizio del rapporto di lavoro presentatevi e iscrivetevi presso un sindacato o un datore di lavoro. Dopo aver ricevuto il contratto di lavoro, chiedere assistenza a un avvocato o uno specialista. Per qualsiasi problema legale, il Sindacato nominerà un avvocato che ti rappresenterà e che sarà pagato dal datore di lavoro, ovvero il 10% dell’importo che dovresti ricevere in caso di controversia.
L’iscrizione al sindacato o al datore di lavoro costa almeno 100 euro all’anno.
Assicurati fin dall’inizio che tutte le tue garanzie siano previste nel contratto, che i tuoi diritti e doveri siano chiari! La denuncia di un contratto di lavoro concluso illegalmente verrà effettuata con l’aiuto di un avvocato e il recupero dei vostri diritti retributivi sarà tanto più difficile e tanto più incerto quanto più a lungo accetterete questo trattamento!
Non dovresti sopportare in silenzio trattamenti umilianti o offensivi da parte del tuo datore di lavoro e della sua famiglia. Rivolgiti al tuo avvocato o al sindacato anche se sei semplicemente stressato sul lavoro.
Non accettare né chiedere regali, denaro o altri favori alle persone anziane a te affidate! Questo è un crimine per il quale metti a rischio non solo il tuo lavoro ma anche la tua libertà. “La circonvenzione dell’inincapacità” è un reato previsto dall’articolo 643 del codice penale e presuppone che tu abbia approfittato dello stato psichico o discutibile della persona anziana a te affidata, la quale può essere o meno legalmente incapace di discernimento.
Non lavorare senza contratto di lavoro!
Perderai la possibilità di ricevere l’indennità di disoccupazione, di cui puoi saperne di più qui, così come gli anni di pensione. Sui diritti dei romeni alla pensione comunitaria potete trovare informazioni qui.
Non puoi mai giustificarti sostenendo di non conoscere la legge, quindi ti consigliamo di informarti molto bene sui tuoi diritti e doveri!
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