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Un ciclone mediterraneo che si sta avvicinando rapidamente alla Romania provocava il caos ovunque andasse. In Italia ha portato più di 100 litri d’acqua per metro quadrato. E la Croazia è a un passo dallo stato di emergenza. Molti fiumi hanno raddoppiato il loro livello in 48 ore e hanno superato i cinque metri. Nelle zone allagate l’unico mezzo di trasporto è la barca e per intervenire è stato mobilitato l’esercito. Nel frattempo combattiamo i bastardi della Transalpina.
Di Simona Căpşună il 16/05/2023, 19:27
La neve che si scioglie sulla Transaplina è così pesante che dopo 14 giorni di lavoro uomini e macchine sono riusciti a malapena a liberare metà del percorso.
Diana Speretoiu, giornalista Observer: Qui è dove si vede meglio l’entità della neve. I più stupidi praticamente superano la macchina. C’è così tanta neve in questa zona che è difficile dire dove sia la strada. Le macchine riescono a malapena a passare attraverso i Troiani che arrivano fino a quattro metri.
Questa primavera sulla Transalpina ha nevicato così tanto che il paesaggio ricorda il Polo Nord. Le enormi macchine spazzaneve si muovono a malapena a una media di 200 metri all’ora.
Sandu Floarea, rappresentante dell’azienda di sgombero neve: La pala ha percorso solo 18 chilometri con la schiena per gettare la neve perché non avevamo un posto dove scaricarla a causa della neve molto pesante. Almeno un metro in più rispetto agli anni precedenti.
Il ciclone mediterraneo porterà in Romania temperature estive, ma anche violenti temporali
Gli spazzaneve potrebbero avere bisogno di aiuto dalle condizioni meteorologiche. Un ciclone mediterraneo porta temperature estive in Romania: 30 gradi Celsius al sud, ma anche violenti temporali con forti piogge. Dopo qualche giorno i temporali scompariranno.
I meteorologi affermano che gli episodi di pioggia-sole continueranno ad alternarsi a brevi intervalli. E in estate saremo ancora in balia degli estremi, come questa primavera.
Simona Căpșună, meteorologa Osservatrice: Ci stiamo avvicinando alla fine di una primavera atipica. A marzo e aprile ha nevicato più di tutto l’inverno, il che ha consentito di sciare in buone condizioni, compreso il 1 maggio. Al contrario, maggio, normalmente il mese più volatile dell’anno, finora ha portato poche tempeste.
Il ciclone mediterraneo che ci minaccia ha seminato il disastro fino a raggiungerci
In Italia ha piovuto così tanto che le alluvioni hanno spazzato via auto pesanti del peso di diverse tonnellate e hanno attraversato con forza distruttiva i cantieri dei residenti. In via precauzionale sono state chiuse le scuole di Bologna e Ravenna.
Lo stato della Bosnia e della Croazia dopo l’alluvione. In molte città i residenti possono arrivarci solo in barca. Le strade sono due metri sott’acqua. Centinaia di soldati sono stati chiamati urgentemente per aiutare con l’evacuazione.
In mezza Europa è in corso un’allerta meteo grave: venti che superano i 120 chilometri orari e forti piogge.
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