L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi, un miliardario magnate dei media diventato populista, è morto all’età di 86 anni al San Raffaele.
L’ex primo ministro italiano è morto di leucemia mielomonocitica cronica, di cui soffriva da molto tempo, secondo Marca.
Il politico e uomo d’affari è stato ricoverato venerdì scorso in terapia intensiva a causa di un’infezione polmonare. La salute di Berlusconi è peggiorata negli ultimi mesi e la preoccupazione è aumentata nelle ultime ore.
Diversi membri della sua famiglia si sono recati lunedì mattina al centro medico, come riporta l’agenzia AdnKronos.
La sua morte segna la fine di una controversa carriera politica, durante la quale il magnate trasformò la politica altamente ideologica dell’Italia del secondo dopoguerra con il suo partito centrato sulla personalità, costruendo con l’aiuto della sua ricchezza, del suo marketing moderno e del suo vasto apparato il suo impero dell’intrattenimento.
Essendo il primo ministro del dopoguerra più longevo del suo paese, Berlusconi ha guidato l’Italia per circa nove anni, a fasi alterne, tra indagini penali sui suoi affari e scandali sessuali.
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