Giro d’Italia 2023: il britannico Thomas conduce con 26 secondi di vantaggio nell’imponente cronometro individuale

  • Di Steve Sutcliffe
  • Sport della BBC

didascalia video, Giro d’Italia: nelle cronometro può succedere di tutto, dice il leader Thomas

Il britannico Geraint Thomas difenderà un vantaggio di 26 secondi nella cronometro individuale di sabato dopo che Santiago Buitrago ha vinto la 19esima tappa del Giro d’Italia.

Il colombiano Buitrago ha vinto davanti al canadese Derek Gee, che è arrivato secondo per la quarta volta nella gara di quest’anno.

Dietro di loro è iniziata la corsa alla classifica generale negli ultimi 2 chilometri del percorso montuoso di 183 km che collega Longarone alle Tre Cime di Lavaredo.

E Primoz Roglic ha ridotto il vantaggio complessivo di Thomas negli ultimi metri.

Lo sloveno Roglic ha preso tre secondi dal gallese vicino al traguardo per tagliare il traguardo insieme a Magnus Cort, terzo classificato, dopo che sembrava che lui stesso avrebbe perso tempo contro il campione del Tour de France 2018.

Thomas di Ineos Grenadiers ha risposto magnificamente all’attacco del corridore Jumbo Visma sulle imponenti pendenze del 18% delle Tre Cime di Lavaredo, il punto più alto del Giro di quest’anno, a circa 2304 m sul livello del mare.

“Quando sono partito a 400 metri dalla fine, mi sono reso conto dopo 100 metri che 400 metri sono una lunga strada a quell’altitudine”, ha detto Thomas.

“Ho solo provato a prendere il ritmo e poi Roglic è passato negli ultimi 100 metri circa, ho perso qualche secondo sul traguardo ma è stato bello guadagnare un po’ di tempo su Joao.

“Sarà molto vicino domani. Penso che sarà emozionante da guardare, orribile da fare.”

La decisione di Roglic di cambiare bici a circa 20 km dalla fine, con una bici con marcia più bassa per l’arrivo in cima alla montagna, sembra aver dato i suoi frutti.

Lui e Thomas, che giovedì ha festeggiato il suo 37esimo compleanno, sono riusciti a superare il portoghese Joao Almeida, che ha perso 20 secondi ed è ora 59 secondi indietro nella corsa per la Maglia Rosa.

Ciò lascia la gara di classifica generale ben equilibrata in vista della cronometro decisiva di sabato – una corsa di 18,6 km da Tarvisio alla vetta del Monte Lussari – che concentra la maggior parte dei suoi 1.050 metri di dislivello e una salita di potenza di quasi il 19% nella seconda metà. della stagione. la strada.

Il Giro si conclude domenica con una tappa processionale di 135 km attorno a Roma.

Risultati del passaggio 19

1. Santiago Buitrago (Col/Bahrein Victorious) 5 ore 28 minuti 07 secondi

2. Derek Gee (Can/Israel-Premier Tech) +51 secondi

3. Magnus Cort (Den/EF Education-EasyPost) +1 minuti e 46 secondi

4. Primoz Roglic (Slo/Jumbo-Visma) Stesso tempo

5. Geraint Thomas (GB/Ineos Grenadiers) +1 minuti e 49 secondi

6. Joao Almeida (Por/UAE Team Emirates) +2 minuti e 09 secondi

7. Damiano Caruso (Ita/Bahrain Vittorioso) Stesso tempo

8. Thymen Arensman (Ned/Ineos Grenadiers) Nello stesso momento

9. Thibaut Pinot (Fra/Groupama-FDJ) +2min 16s

10. Einer Rubio (Col/Movistar) +2 minuti e 26 secondi

Classifica generale dopo la tappa 19

1. Geraint Thomas (GB/Ineos Grenadiers) 81 ore 55 minuti 47 secondi

2. Primoz Roglic (Slo/Jumbo-Visma) +26 secondi

3. Joao Almeida (Por/UAE Team Emirates) +59 secondi

4. Damiano Caruso (Ita/Bahrain Vittorioso) +4 minuti e 11 secondi

5. Eddie Dunbar (Ire/Team Jayco AIula) +4 minuti e 53 secondi

6. Thibaut Pinot (Fra/Groupama-FDJ) +5min 10sec

7. Thymen Arensman (Ned/Ineos Grenadiers) +5 minuti e 13 secondi

8. Lennard Kamna (Germania/Bora-Hansgrohe) +5 minuti e 54 secondi

9. Andreas Leknessund (Nor/DSM) +6 minuti e 08 secondi

10. Laurens De Plus (Bel/Ineos Grenadiers) +7 minuti e 30 secondi

Guiberto Perro

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