Quest’anno Toyota ha messo a disposizione del Giro una flotta di 43 vetture: 37 RAV4 e 6 Corolla Touring Sports. Le vetture saranno equipaggiate con l’ultima evoluzione della tecnologia Full Hybrid Electric di Toyota, giunta alla quarta generazione, in grado di coniugare prestazioni, elevata efficienza nei consumi ed emissioni estremamente basse inquinanti e dannose per il clima.
I dati raccolti lo scorso anno su oltre 100.000 miglia hanno mostrato che le auto guidavano in modalità ZEV, a emissioni zero, per oltre il 50% delle volte.
Ai modelli impegnati nella carovana del Giro si aggiunge quest’anno una nuova protagonista, la nuova Yaris Hybrid. La nuova Yaris in versione Premiere sarà esposta alla partenza e all’arrivo di tutte le tappe dove i partecipanti all’evento potranno ammirare dal vivo la nuova vettura. La Nuova Yaris sarà protagonista anche della gara WeHybrid, alla quale parteciperanno gli ambasciatori Toyota che guideranno il percorso del Giro a bordo del miglior ibrido mai progettato: più guideranno in elettrico, più vantaggio accumuleranno rispetto agli altri concorrenti. Il tutto sarà monitorato dall’Hybrid Coach, una funzione dell’applicazione MyT in grado di visualizzare la % di tempo e spazio percorso in modalità elettrica.
Rafforzando il tema della mobilità sostenibile, la tecnologia Toyota non potrebbe essere espressa più chiaramente che con la sua auto a idrogeno, la Mirai. Tre vetture saranno protagoniste delle tappe a cronometro di Palermo (3 ottobre), Conegliano (17 ottobre) e Milano (25 ottobre). La Toyota Mirai è la prima berlina a idrogeno, prodotta in serie dal 2014, che ad oggi conta più di 10.000 auto vendute in tutto il mondo. La Mirai è un’auto elettrica, dove l’elettricità è prodotta a bordo a partire dall’idrogeno e la cui unica emissione è acqua; è un’auto che si ricarica in 3 minuti e ha un’autonomia di circa 500km.
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