La giustizia italiana ha emesso cinque mandati di arresto contro persone accusate di aver aiutato la spia russa Artiom Uss a fuggire da Milano. L’uomo era agli arresti domiciliari su richiesta degli Stati Uniti, che lo accusavano di aver partecipato all’esportazione illegale di tecnologia militare americana verso la Russia. Martedì il Dipartimento di Stato americano ha annunciato una ricompensa fino a sette milioni di dollari per chi avesse fornito informazioni che portassero alla sua cattura, scrive digi24.ro.
I mandati di arresto sono stati emessi a Brescia (Nord Italia), Slovenia e Croazia dalla polizia italiana in collaborazione con Eurojust e le autorità americane, ha detto in un comunicato il procuratore di Milano Marcello Viola. Si tratta di due cittadini della Bosnia-Erzegovina, uno sloveno e due serbi, secondo la stampa italiana, scrive Agerpres.
La Procura italiana ha emesso un mandato d’arresto anche nei confronti di un cittadino russo, Artiom Uss, fuggito dagli arresti domiciliari alla fine di marzo, nonostante indossasse un braccialetto elettronico.
Gli Stati Uniti, che ne volevano l’estradizione dall’Italia, hanno accusato l’Uss, definita dal vice procuratore generale Lisa Monaco un “amico del Cremlino”, di aver partecipato all’esportazione illegale di tecnologia militare americana in Russia. Secondo il Dipartimento di Giustizia americano (DoJ), alcune di queste tecnologie sono state “scoperte sui campi di battaglia dell’Ucraina”.
Nell’ambito dell’indagine internazionale contro la rete russa di assistenza ai fuggitivi, il Dipartimento di Giustizia ha annunciato lunedì l’arresto in Croazia e l’incriminazione da parte della procura federale di Brooklyn, New York, di un bosniaco residente in Serbia.
Vladimir Jovancic, 52 anni, avrebbe aiutato l’Us a fuggire dall’Italia alla Russia. Gli investigatori italiani hanno scoperto che quattro auto erano state utilizzate per consentirgli di fuggire da Milano e attraversare il confine con la Slovenia, dopo mesi di preparazione, secondo il procuratore italiano Marcello Viola.
Eurojust non ha risposto alle richieste dell’AFP.
Martedì il Dipartimento di Stato americano ha annunciato una ricompensa fino a sette milioni di dollari per informazioni che portino all’arresto o alla condanna di Uss. Quest’ultimo è riuscito a fuggire il giorno dopo che un giudice italiano ne aveva ordinato l’estradizione negli Stati Uniti. Washington aveva avvertito del rischio di fuga per questo russo dotato di ingenti risorse finanziarie.
Ad aprile Artiom Uss ha annunciato il suo ritorno in Russia.
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