Il “blocco” italiano
Tutta l’epoca era responsabile Il governo di Matteo Renzi, sostenuto dal Pd e non, da Centro Nuovo e Scelta Civica. Salvini fare qualcosa All’epoca il Parlamento europeo e la Lega erano all’opposizione.
A Ponte di Legno Salvini aveva affermato l’intenzione della Lega di destituire il governo. “Molti di voi mi dicono: “Mandiamoli a casa”. Lo dimostriamo con la buona educazione, con i referendum, con le proposte legislative, con gli emendamenti, con i sindacati, con le manifestazioni e con i presidenti. aveva dichiarato Salvini dal giornalista Paolo Del Debbio, proponendo poi un’iniziativa più grande, per coinvolgere tutta l’Italia. “Se noi per l’autunno studyissimo, organizzassimo e proponessimo tre giorni, non tre mesi, di spallata, di blocko total, tre jours Durevole i quali fermiamo l’Italia per mandare a casa questo governo e per farlo partire, non darai solo una mano?”, aveva quindi chiesto dell’opinione pubblica Secondo l’ex segretario della Lega, il blocco avrebbe coinvolto tutto il Paese, e tutti i lavoratori, gli ospedali, le scuole, “dal Nord al Sud, Isole comprese”, “al di là dei colori politico”. “Blocchiamo tutto, fermiamo tutto, non compriamo più un accidente, non consumiamo più un accidente, non pagiamo più a lira, ma ci facte votare e torniamo a un Paese normale”.
“Appassionato sostenitore di Internet. Appassionato di musica pluripremiato. Fanatico del caffè. Studioso di social media per tutta la vita.”