Genitori rumeni processati in Italia per non aver mandato a scuola il proprio figlio per 57 giorni consecutivi

Due genitori rumeni sono stati processati in Italia per non aver mandato a scuola il proprio figlio per 57 giorni consecutivi. Il direttore ha avvisato la polizia, che ha aperto un’indagine.

Genitori rumeni processati in Italia per non aver mandato i propri figli a scuola

In Italia, è obbligatorio per gli studenti frequentare tre quarti del numero totale di lezioni scolastiche normali, ovvero 150 giorni sui 200 dell’anno scolastico.

Il bambino rumeno è stato assente da scuola da metà aprile fino alla fine dell’anno scolastico dell’estate scorsa. I genitori non hanno fornito alcuna giustificazione alla scuola e non hanno nemmeno parlato con la direzione di questa situazione. Quando la situazione scolastica si è conclusa, il preside si è accorto dell’elevato numero di assenze e ha avvisato la polizia.

È stata aperta un’indagine penale e i genitori sono stati convocati in tribunale per spiegare la situazione. Hanno mostrato ai giudici documenti medici in rumeno attestanti che il bambino aveva sangue dal naso e che era stato curato in Romania durante questo periodo.

Le cartelle cliniche furono accettate e i genitori furono assolti. Il preside della scuola ha detto che anche lui avrebbe accettato questi documenti se gli fossero stati presentati in anticipo.

Oggi il bambino frequenta il sesto anno di scuola in Italia, secondo digi24.ro

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Selene Blasi

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