“È una catastrofe, una disgrazia. Quelli che sono rimasti di sopra sono riusciti a salvarsi, quelli al piano terra no, perché l’alluvione li ha sommersi.” Sono le preoccupanti testimonianze dei romeni insediatisi in Italia, dopo che l’isola d’Ischia fu spazzata via dalle acque.
Galleria fotografica
Le autorità confermano cinque vittime, tra cui una bambina di cinque anni morta nel sonno. Mentre decine di persone risultano disperse, le ricerche continuano senza sosta. Le autorità italiane hanno dichiarato lo stato di emergenza per un anno e stanzieranno immediatamente due milioni di euro per gli interventi di emergenza.
Un uomo era sulla montagna, a caccia, quando l’alluvione lo travolse e lo portò nel luogo da cui era stato salvato: il garage di una casa. Come lui, anche un rumeno correva pericolo di morte.
Sorin Albu, genitore di un rumeno di Ischia: “Questo muro di mattoni è crollato proprio davanti a lui. Stava tornando dal lavoro. Due giorni fa ha piovuto molto, per circa 3 ore intensamente. E venivano dalla cima di la montagna, dai pendii, vennero gli acquazzoni, l’acqua e finì con la terra, con tutto ciò che portava sul suo cammino.
L’acqua che scorreva lungo i pendii era così forte che portò con sé decine di auto e le trascinò verso il mare.
Mark Lowen, BBC: “Siamo appena arrivati nella zona più colpita dalla frana. Una delle auto è così distrutta che si riesce a malapena a capire di cosa si tratta… C’è anche un lampione caduto, alberi sradicati… Auto che sono state gettate in mare.”
Da mezzanotte alle 6 del mattino sono passati 126 litri di acqua per metro quadrato. Un record da 20 anni. La terra non poteva assorbire la linfa, quindi la terra si degradò, causando una distruzione apocalittica. Nella zona colpita vivevano almeno duemila persone.
Una donna di 31 anni è morta nel fango e una bambina di 5 anni è stata trovata morta sotto il letto a casa dei suoi genitori scomparsi. Era in pigiama. Una terza vittima accertata è una donna anziana.
Crina Suceveanu, giornalista italiana: “Sono complessivamente 11 le persone ricercate scomparse, ci sono 30 famiglie isolate, non hanno elettricità, né acqua e le strade per raggiungerli sono impraticabili. Bisogna ripulirli dal fango. Il fango è alto circa 1 metro e mezzo.”
Florin Bontea, parroco di Napoli: “È un disastro, è un cataclisma, una disgrazia. Il mondo ha paura. Alcuni non rispondevano, altri erano anziani, altri erano famiglie che dormivano in parte al piano di sopra e in parte al piano di sotto. E quelli del primo piano riuscirono a scappare, quelli del pianterreno no, perché la piena li sommerse”.
164 persone sono state sfollate dopo che molte case sono scomparse dalla faccia della terra.
Mihaela, rumena italiana: “Devono evacuare circa 200 persone e case perché il rischio di un’altra frana è alto”.
È troppo presto per valutare i danni, ha detto il capo della protezione civile. Gli specialisti parlano però di un’eccessiva urbanizzazione dell’isola turistica d’Ischia, nonostante la zona presenti un elevato rischio idrogeologico. Circa la metà degli edifici sono stati costruiti illegalmente.
Fonte: Notizie PROTV
Tag: Romania, Italia
Data di pubblicazione: 27-11-2022 19:13
“Studioso di viaggi malvagi. Assolutamente patito del caffè. Scrittore. Fanatico dei social media. Studente amante degli hipster.”