I romeni costituiscono la principale comunità straniera in Italia, con oltre un milione e mezzo di cittadini residenti nel Paese. Dopo anni trascorsi in questo Paese, molti nostri connazionali hanno aperto le proprie attività nella Penisola. Secondo le statistiche menzionate da Unioncamere e Cerved, in Italia sono oltre 24.000 le società di capitali costituite da cittadini rumeni e 47.871 le ditte individuali.
Tra coloro che hanno avuto il coraggio di creare la propria strada c’è stato Dorel, che ha aperto una falegnameria a Lucca (Toscana), in zona San Marco. La pubblicazione italiana ha scritto del nostro rumeno La Gazzetta di Luca, che recita: “In un mondo in cui la fiducia nella meritocrazia sembra essere ai minimi storici, c’è chi è riuscito a dimostrare il contrario spingendosi troppo oltre per raggiungere il proprio obiettivo. Il suo nome è Dorel e possiede Falegnameria Artigianale.”
– Continuazione dopo l’annuncio –
Nato e cresciuto in Romania, Dorel parte per la Turchia all’età di 18 anni e poi, nel 1997, arriva in Italia. Dopo aver lavorato per diversi anni nei cantieri navali, ha deciso di mettersi in proprio e quest’anno festeggia il decennale degli esordi. Carpenteria. Dal tronco del legno alla finitura, realizza porte, scale, parquet, infissi, persiane, ecc.
“Produco tutto nel laboratorio che è all’interno della falegnameria e cerco di farlo il più rapidamente possibile e nel miglior modo possibile”, ha ammesso Dorel alla fonte citata. “Collaboro con altri artigiani e ci aiutiamo a vicenda, ma l’attività è gestita solo da me e mia moglie”. Il suo obiettivo principale è soddisfare chi si avvale dei suoi servizi: “Partiamo dal progetto e consegniamo il prodotto finito, pronto per l’uso, non mi piace lasciare le cose incompiute, non sarebbe nel mio stile lasciare che qualcun altro monti il Prodotto.
Aurora, la moglie dell’artigiano rumeno, lo aiuta nella contabilità e in altri compiti burocratici. Si sono conosciuti in Italia e hanno due figli insieme. “Quando sono arrivato in Italia, pensavo che sarei rimasto lì solo per un po’, poi tutto è cambiato e ho messo su famiglia qui”, ha raccontato il nostro connazionale.
Nel laboratorio Dorel ha organizzato una sorta di esposizione con vari oggetti prodotti nella sua falegnameria, che il cliente può osservare e toccare prima di effettuare l’acquisto: “È una forma di rispetto verso il cliente, perché quando compri qualcosa senza vedere il Il risultato a volte può deludere, in questo modo le persone possono capire bene cosa stanno acquistando e, se necessario, possono richiedere modifiche”, ha spiegato il nostro rumeno.
Onesto e vivace, questo è Dorel. Una persona che è riuscita a creare tutto dal nulla grazie alla determinazione, serietà e perseveranza con cui ha lavorato negli anni, un esempio per molti di noi. “Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutto lo staff che lavora con me, persone che hanno tanta voglia di crescere e di migliorare e che apprezzo molto. Siamo una squadra che fa tutto il possibile per soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti “, ha concluso il rumeno.
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