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Un nuovo terremoto, di magnitudo 4, ha colpito nella serata di lunedì, alle 22.08 di ieri, la regione vulcanica della Piana Flegrea, nei pressi di Napoli. GIUSTO TG24, l’epicentro è stato registrato a soli 3 chilometri di profondità, al confine tra il comune di Pozzuoli e Agnano. Per paura, la gente è scesa in strada.
Dalla redazione dell’Observer il 03.10.2023, 09:24
Il sisma, avvenuto poco dopo le 22 (20 GMT), non ha causato feriti né danni, ha spiegato la protezione civile sul social network X (ex Twitter), ma ha seminato il panico tra gli abitanti della regione, scesi in piazza in grandi numeri.
L’epicentro del sisma è stato localizzato a una profondità di circa 3 km tra le città costiere di Napoli e Pozzuoli, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
L’allarme dei sismologi italiani
La regione vulcanica dei Piani Flegree, la cui ultima eruzione risale al 1538 e che in caso di eruzione metterebbe in pericolo mezzo milione di abitanti, è stata teatro negli ultimi giorni di una successione di terremoti di bassa magnitudo.
Mercoledì è stato particolarmente segnalato un altro terremoto di magnitudo 4.2, il più forte degli ultimi 40 anni in questa zona, e il direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Mauro Di Vito, ha stimato che sia “possibile provocare Di più”. si verificano intensi movimenti tellurici”.
I Campi Flegrae sono un’area di crateri vulcanici situata alla periferia occidentale di Napoli che viene costantemente monitorata per il rischio di terremoti o eruzioni vulcaniche.
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