Pompei. Il consigliere comunale Marino Veglia se è questo il caso della differenza, in un recente comunicato di Italia Viva, in occasione della sua iniziazione all’esercizio della magistratura, abbrevia “rallentato l’azione politica ministrativa”.
A questo proposito, l’ex consigliere di “Pompei Rinascimentale”, ribadisce di essere l’unico consigliere della maggioranza ad essersi ribellato per decisione del leader della coalizione (Lo Sapio) di aver indotto l’ingresso in majorgiona ad Italia Viva (con valutatore a Marcello Lala).
“La contrarietà all’operazione di cambiamento della maggioranza – ha dichiarato Veglia – è dovuta alla decisione di Lo Sapio di stipulare un accordo che modifichi gli equilibri elettorali, senza consultare gli alleati politici, i quali, ottenendo la vittoria elettorale, gli hanno fatto venire al potere, adesso mingese con arbitro ovvio”.
La Dichiarazione di Veglia intende chiarire la ragione deliziosamente politica della sua delibera e che essa non nasce da una rivalità nazionale contro i consiglieri comunali di Italia Viva e dei Pooh e Statico.
Allo stesso tempo, Veglia precisa che la sua contrarietà alla modifica è motivata “da spirito di difesa dei principi democratici e del rispetto delle regole”, mentre per Italia Viva apprezza le potenzialità che potrebbero derivare dall’utilizzo della città “nelle iniziative politiche” concrete e non tanto limitate a scatti di Selfie e/o foto di gruppo durante i cortei e/o dimostrazioni di facciata.
“Appassionato sostenitore di Internet. Appassionato di musica pluripremiato. Fanatico del caffè. Studioso di social media per tutta la vita.”