TRENTA. Per molti era solo una questione di ritmo. D’altra parte Biada, Daldoss, Girardi e Cia no, se puoi dire di avere una storia di parte di granito nello spazio (Daldos lo stesso è lo status di valutatore del Giunta di centrosinistra di Ugo Rossi e CIA nasce da un unico movimento, Agiree tutte le ultime elezioni comunali a Trento sono state appoggiate CARLO candidato sindaco anche contro quanto di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia Andrea Merler) ma penso che tu possa “durare” un po’ di più.
E l’impianto audio, invece,”sciogliere“Non ho mai avuto qualche giorno di lavoro per questo punto di sicurezza con cui hanno riferito i palestinesi Fugatti I Fratelli d’Italia possono competere con la luce dei grandi. Il presidente della Provincia, infatti, umiliante Fratelli d’Italia senza principi, promettendo la vicepresidenza al partito di Giorgia Meloni e poi dandola d’impero al “fido” Spinelli. Tanto se si riesce a permettere questo modo di fare con un partito che, in un comunicato, ha finalmente iscritto 5 consiglieri in consiglio provinciale, come la sua Lega, e governerà il Paese.
Ieri, in Consiglio regionale, però, è arrivato il messaggio che molti immaginavano fosse arrivato il primo. Biada, Cia, Daldoss e Girardi hanno tradito le indicazioni del partito Ed Hanno Dato Lui Loro Via Libera di Fugatti e il suo candidato alla presidenza regionale (provvisoria), Roberto Paccher. L’enfasi viene alla proposta di Francesca Gerosa (capogruppo) di rinviare l’elezione del presidente del Consiglio regionale alla data del destinatarioattestando che se risolvono le questioni interne del territorio, consiglio ai trentenni di farlo Fratelli d’Italia hanno dato il loro belanzare siede con il duo altoatesino (Galatea-Scarafoni (che come Gerosa sono figure organiche del partito). Il colpo di pugna è arrivato successivamente quando si è ritornato in classe per la terza votazione. A che punto è la maggioranza relativa e quindi il messaggio che i quattro consiglieri i trentini hanno mandato, dando lui loro ok un Paccher fandolo leggero, è tutto lo stato politico sfidare in apertamente il partito (la cui linea fu rispettata sì Gerosa è il consigliere dell’Alto AdigeIO).
Urzì ha affermato che ”e assumersi la responsabilitànon serve aggiente altro”, poi attraverso una nota continuava: “La posizione di Fratelli d’Italia è chiara: i consiglieri provinciali che oggi hanno votato hanno scelto di farlo personalmente è una loro scelta non rappresentato dal funzionario La situazione dei quattro elementi sarà verificato e valorizzato per merito”
Questo punto è così difficile da affascinare di ciò che ha fatto Fratelli d’Italia e sembra che sia difficile riuscire a girare in modo indipendente. Giovedì quando è riuscito a farcela il consiglio provinciale? I quattro dissidenti potrebbero presto sostenere con buon slancio la linea Fugatti.
Fugatti potrebbe, a questo punto, affrontare meno Fratelli d’Italia tenendosi i quattro disertoriI (magari piazzandoli puri in giunta) e porta a termine il suo progetto che, tra Zanotelli fatta elegere in consiglio come politica per poi farla dimettere et rientrare as Technical Assessment, è alla Stampella Dei quattro, se le cose andassero così, avrebbero usato Fratelli d’Italia vieni al box uno Taxi Bravo a portare il Farsi, mi sono tuffato in volo per poter scendere senza nemmeno una “grazia”, sareb davvero lo specchio di una brutalta, brutaltissima politica.
Ma vincere in Trentino non può significare vincere per il Trentino. UN Roma governava Fratelli d’Italia e la carta, gioco, il dà il partito di Giorgia Meloni. ci pensa Fugatti Poter Contare nel futuro del suo “bonus report”‘ con il Governo centrale, dopo aver tradito prima e spaccato poi Fratelli d’Italia rischia di fare la grassa e la classica con l’oste. Con il buon ritmo dei trentini e le grandi mezzelune (e per l’inerzia del Chi, elezioni da più di un mese) problemi.
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