Shock e orrore nell’UE: le elezioni olandesi sono state vinte da un partito descritto come estremista e apertamente antieuropeo, guidato da Geert Wilders, e ora ha la possibilità di succedere a Mark Rutte. Di seguito presentiamo alcuni estratti del manifesto politico del Partito della Libertà che ha vinto le elezioni di ieri, assestando un nuovo e duro colpo al movimento globalista-progressista.

Il PVV vuole riportare gli olandesi al 1° posto.
Dopo anni di politiche di demolizione, il nostro Paese ha bisogno di essere ricostruito. Le priorità devono essere radicalmente cambiate.
Niente più miliardi spesi in politiche ideologiche della sinistra liberale come l’azoto e il clima. Niente più frontiere aperte e immigrazione di massa. Basta buttare miliardi all’estero.
Vogliamo investimenti negli e per gli olandesi.
Insomma.
I Paesi Bassi sono a un bivio.
Il 22 novembre sarà una giornata storica. Andiamo a sinistra o a destra.
Il PVV opta per una politica sociale di destra.
Dura sull’immigrazione e sull’ordine pubblico, ma sociale sul potere d’acquisto e sull’assistenza.
Un’Olanda più forte e orgogliosa.
Un Paese dove gli olandesi tornano a valorizzarsi.
Perché l’Olanda non è più l’Olanda.
Lo vediamo tutto intorno a noi. Il nostro paese è sovrappopolato. I nostri quartieri e le nostre città sono spesso irriconoscibili, pieni di degrado e criminalità. Dobbiamo recuperare l’Olanda. Per fare questo è necessario chiudere le nostre frontiere a un numero ancora maggiore di candidati provenienti da altre culture. E i veri rifugiati non dovrebbero più essere accolti qui, ma dovrebbero andare nella loro regione.

Anche la discriminazione contro gli olandesi deve finire. Questo è il nostro Paese, dopo tutto. Perché gli immigrati hanno la priorità nei nostri alloggi limitati? Questo deve finire. E i nostri soldi devono arrivare anche ai nostri cittadini. Ridurre le tasse in modo che, ad esempio, le bollette alimentari ed energetiche diventino più economiche. Ma sono necessari anche affitti più bassi e tasse sul gas. Proprio come gli investimenti tanto necessari nella sanità, nella polizia e nell’istruzione. Il modo in cui l’assistenza agli anziani viene smantellata nei Paesi Bassi è una vergogna senza precedenti. I nostri anziani meritano le migliori cure e una buona pensione.

Dobbiamo anche riconquistare la nostra sovranità nazionale. Riprendiamo il controllo dei nostri confini, del nostro denaro e delle nostre leggi. Non vogliamo più la dittatura di commissari europei non eletti per il clima o i fertilizzanti, che perseguitano gli agricoltori o accolgono i richiedenti asilo. Scegliamo l’interesse olandese.
E sempre più euro olandesi finiscono a Bruxelles, in Italia, in Africa o in qualsiasi fondo di ridistribuzione. Vogliamo cooperare felicemente e intensamente con altri paesi, ma non nel quadro di un’unione politica come l’UE.
Inoltre, nei Paesi Bassi non c’è posto per i simpatizzanti della jihad violenta e della legge della Sharia. I Paesi Bassi non sono un paese islamico. La nostra cultura e le nostre leggi secolari vengono sempre al primo posto e, se non ti piace, vattene.
Vogliamo un’Olanda sicura, forte e sovrana.
Un’Olanda sicura di sé, dove mettiamo sempre i nostri cittadini al primo posto, a testa alta.

Questa è la mia Olanda.
Per questo abbiamo fondato PVV.
A questo servono le elezioni del 22 novembre.

PVV è pronto per questo.
Abbiamo un programma forte e candidati straordinari.
Vogliamo assumerci le nostre responsabilità, co-governare e fare davvero la differenza per la nostra gente!

Unisciti a noi e vota PVV!

(Autore: Bogdan Tiberiu Iacob – inpolitics.ro)