Mercoledì 22 novembre ricorre il decimo anniversario della morte di Mircea Crişan, attore e regista, comico rumeno molto popolare della metà del secolo scorso.
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Mauriciu Kraus, il suo vero nome alla nascita, è nato l’8 agosto 1924 in un carro che attraversava Maramureș, essendo figlio di una famiglia rumena di origine ebraica, impiegata in un parco divertimenti itinerante. La sua nascita è stata registrata all’anagrafe il 9 agosto.
Durante la sua infanzia andava sempre in tournée con i suoi genitori, poi trovò lavoro vendendo salsicce.
All’età di 19 anni, ha debuttato come comparsa al Teatro Barașeum, attualmente Teatro Ebraico di Stato, nello spettacolo “The Big Lot” di Sholem Aleichem, seguito poi dallo spettacolo “Potopul” di S. Berger messo in scena di Dinu Negreanu.
Negli anni 1944-1946 studiò al Conservatorio d’Arte Drammatica, nella classe di Maria Filotti.
Nel 1946 fece il suo debutto sulla rivista “Ca la noi la nimeni”, diretta da H. Nicolaide, accanto a Maria Tănase, Sephi Alşec, Beno Verea e altri, nella quale ottenne un grande successo.
Dopo la laurea, suonò per 11 anni al Théâtre de l’Armée, tra il 1947 e il 1967 suonò anche al Savoy Theatre e dal 1949 al Théâtre de Scène, in spettacoli di varietà al fianco degli attori Nicolae Stroe, Gogu Trestian, Ion Antonescu- Cărăbuș. , Horia Căciulescu, Zizi Șerban, Elena Burmaz, Tanți Căpățănă o Puiu Călinescu.
Mircea Crişan è apparso in numerosi spettacoli di rivista musicale, accanto a solisti di musica leggera, come George Bunea, Constantin Drăghici, Anda Călugăreanu, Margareta Pîslaru, Marina Voica, Doina Badea, avendo come partner i più importanti rappresentanti della rivista teatrale degli anni ’40. 1967.
Ha eseguito, insieme al defunto Stela Popescu, sketch famosi, come “Costică… dormi?” e “Cetrioli”.
D’altra parte, il suo spettacolo “Me and Dead Matter”, presentato al Teatro delle marionette e delle marionette di Tăndărică, potrebbe essere, fino ad oggi, un modello del miglior teatro di cabaret rumeno di qualità.
Nel 1947, all’Hotel Rex di Costanza, dove stavano terminando le manovre navali, incontrò Nicolae Ceauşescu, allora generale e capo della Direzione politica superiore dell’esercito, che gli avrebbe detto: “È un diversivo borghese! Tu distrai la classe operaia dai problemi e fai ridere il mondo! “.
Negli anni ’60 Mircea Crişan apparve in numerose produzioni radiofoniche e televisive, diventando uno degli attori comici più popolari in Romania.
In epoca comunista esisteva un sistema ben consolidato per perfezionare i testi di censura: prima delle rappresentazioni, i testi dovevano essere inviati al Comitato Centrale, e durante la prova generale, con la partecipazione delle autorità competenti, venivano introdotti testi rozzi e coraggiosi , che furono rimossi, in modo che il resto degli “indizi” passassero e rimanessero, successivamente, nelle rappresentazioni.
Il 18 agosto 1964, con decreto n. 514 del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Rumena, l’attore Mircea Crișan ha ricevuto il titolo di Artista Onorato della Repubblica Popolare Rumena “per i suoi meriti particolari nell’attività svolta nel campo del teatro, della musica, delle arti visive e del cinema.
La trasmissione radiofonica di Capodanno del 1964 consisteva quasi interamente in sketch e canzoni con Mircea Crişan.
Nell’estate del 1965 ebbe luogo a Parigi la prima tournée del Teatro Tănase, sul palco del Teatro Olympia, a quel tempo il grande impresario era il famoso Bruno Coquatrix. Lo spettacolo “Grande Music Hall di Bucarest”, in cui suonò anche Mircea Crişan, fu un successo strepitoso, premiato con apprezzamento unanime nell’autunno dello stesso anno, a Berlino, al Palazzo Friederich Stadt, poi a Trieste, in Italia.
Il 1965 segnò anche l’arrivo al potere di Ceauşescu, e Mircea Crişan aveva già deciso di restare in Occidente, prevedendo, prima di altri, la direzione che avrebbe preso la politica rumena, soprattutto in termini culturali.
Con lo spettacolo “Colibri music-hall”, al Teatrul de revistă di Bucarest, ottenne il maggior successo della stagione 1966-1967, insieme a Doina Badea e Fărâmiţă Lambru.
Nel 1968, in occasione di una nuova tournée effettuata dalla rivista teatrale “Constantin Tănase”, a Parigi, al Teatro Olympia, Crişan rimase in Occidente, stabilendosi successivamente in Germania, dove prese il nome di Mircea Krishan.
In Romania divenne indesiderato e le autorità comuniste ordinarono la distruzione di tutte le sue registrazioni, ma i professionisti della radio e della televisione trovarono il modo di salvare le cassette del grande fumetto. E chi in Romania lo ha particolarmente apprezzato ha potuto ascoltarlo ogni settimana su Radio Europe Libre.
In Germania fu decisivo l’incontro con il regista Kay Pollack, che venne accettato per un ruolo al quale aspiravano altri 25 concorrenti, anche se lui non parlava molto bene il tedesco.
Ha poi realizzato innumerevoli spettacoli personali, in televisione, al cinema e in teatro.
Mircea Crişan è stato Tevje nel musical “Il violinista sul tetto” di Shalom Aleihem, è stato Sancho Panza in “Omul de la Mancha” o Doolittle, il padre di Eliza in “My Fair Lady”, ha cantato nelle operette di Lehar e Johann Strauss dove ha suonato in commedie di grande successo dei famosi Neil Simon o Ephraim Kishon, GB Shaw o Jaroslav Hasek.
Recita infatti in più di 20 commedie, tra cui: il ruolo principale in “Soldatul Svejk” di Hasek, il ruolo di Bran in “Stan e Bran in Germania” di Urs Widmer (1981), il Commissario Bulianov in “Ninotschka” di Melchior Langyel (1988 e 1997), l’astrologo Smirnov ne “L’assassinio di Lord Savil” di Oscar Wilde (1999), il ruolo di Feri Bacsi nell’operetta “Silvia” di Emmerich Kálman (nel 1990 -1991 e 1993), “L’assassinio di Lord Savil” di Oscar Wilde (1999), La Vedova Allegra” e “Paganini” di Franz Lehar, in “Il pipistrello” di Johan Strauss – il figlio.
In Germania ha collaborato con molti artisti rinomati, tra cui Rudi Carell e Gisela Schlüter.
Alla televisione tedesca appare in più di 60 film e circa 90 spettacoli.
Negli anni 1983-1984 fece una tournée in Canada, per la comunità rumena di Toronto, al termine della quale registrò un favoloso successo.
Dopo la Rivoluzione, Mircea Crişan venne una volta in Romania per dare uno spettacolo al Palatului, ma il pubblico giovane non lo conosceva e sembrava non apprezzare più il suo particolare umorismo.
Dal 1993 Mircea Crişan ha lavorato ogni anno da giugno ad agosto al Festival del teatro medievale di Ralswick.
Insieme a Stela Popescu, Constantin Draghici e Mirabela Dauer hanno girato con successo Israele nel 2001, con la rivista “Teatru Bucarest”.
Il 23 aprile 2007, a Sibiu, l’UNITER ha consegnato a Mircea Crișan il Premio Speciale della Rivista Teatrale per l’anno 2006.
Il direttore di Radio Romania, Vasile Manta, ha detto in un’intervista che Mircea Crişan è stato il più grande imitatore che ha incontrato nella sua vita, perché ha imitato con gioia indescrivibile la tempesta, il merlo, il maialino, il branco di lupi in inverno, lo scricchiolio porta. , la finestra rotta, il bambino che piange, tuba, l’orologio a cucù, la scimmia o l’aereo.
Negli ultimi anni della sua vita Mircea Crişan soffriva del morbo di Alzheimer ed è stato ricoverato in una casa di riposo a Düsseldorf.
Morì il 22 novembre 2013 e fu sepolto nel cimitero ebraico di Düsseldorf.
L’Archivio Sonoro della Radiodiffusione Rumena ha conservato una serie di registrazioni delle sue trasmissioni di intrattenimento, forse “Unda vesela” o “Ora allegra”, con la voce dell’attore Mircea Crişan, accanto alle voci di altri grandi attori come Gr. Vasiliu-Birlic, Al. Giugaru, Vasile Tomazian, Horia Şerbănescu, Radu Zaharescu, Nicolae Gărdescu, Ion Lucian, Nicu Constantin, Alexandru Lulescu, Horia Căciulescu, Toma Caragiu, Dem Rădulescu, Carmen Stănescu, H. Nicolaide e altri.
Nella biblioteca della radio è presente anche il celebre sketch “Costică, dormi?”, interpretato con la sua ex moglie, l’attrice Sorina Dan (Sarica Kraus) e ripreso negli anni da diverse coppie di attori.
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