Con il titolo “Le 10 auto più brutte degli ultimi 20 anni: dalla Logan alla Multipla, dalla Materia al Pt Cruiser”, il quotidiano Corriere della Sera, che non ha risparmiato nemmeno i modelli italiani, ha inserito la Dacia Logan tra le prime 4. L’auto compare in questo capote, in cui la soggettività gioca un ruolo importante, dopo Daihatsu Materia, il primo modello Fiat Tipo e Fiat Multipla.
Alla Dacia Logan, l’estetica si è concentrata sul posteriore. “Nei primi anni del rilancio del marchio da parte dell’azienda francese, l’estetica è stata indubbiamente sacrificata sull’altare del listino. L’auto era economica, ma il suo aspetto, specie al posteriore, non è decisamente favorevole all’acquisto ,’ ha osservato la pubblicazione Peninsula.
“È risaputo che la missione di Dacia, fin dall’inizio, è stata quella di offrire al popolo rumeno auto moderne e robuste per la famiglia. Fondata nel 1966, nel 1999 è diventata un marchio Renault, ma sembra che la svolta stilistica non sia arrivata subito, viste le linee poco attraenti della Logan, lanciata nel 2004”, notano i giornalisti di Corriere della Sera.
Nei primi anni del rilancio del brand da parte della casa francese, l’estetica è stata senza dubbio sacrificata sull’altare del listino. L’auto era economica, ma il suo aspetto, specie al posteriore, non incoraggiava certo l’acquisto.
Corriere della Sera, su Dacia Logan:
I 10 modelli di auto elencati come i più brutti sono: Daihatsu Materia, First Fiat Tipo, Fiat Multipla, Dacia Logan, Opel Ampera, Renault Avantime, Nissan Almera, Lancia Thema, Toyota Yaris Verso e Chrysler PT Cruiser.
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