♦ L’azienda americana Food Network, che gestisce l’attività locale di KFC, ha realizzato nel 2022 un fatturato di 947 milioni di lei, più 29% ♦ Sphera Franchise Group gestisce le catene di ristoranti KFC, Pizza Hut e Taco Bell in Romania, ma ha anche attività KFC in Italia e nella Repubblica di Moldavia.

Sabir Sami, amministratore delegato della catena internazionale di fast food KFC, un colosso con più di 25.000 unità in circa 150 paesi, afferma che è un marchio che si comporta bene nei momenti difficili e durante le recessioni.

“Se non succede nulla di grave, KFC cresce, stiamo andando bene”, ha dichiarato il manager presente a Bucarest in occasione dell’apertura del millesimo ristorante del marchio nell’Europa centrale e orientale. Nella sola Romania, l’azienda conta poco più di 100 ristoranti, il marchio è presente localmente in un sistema di franchising, fornito dal gruppo Sphera Franchise. La società americana Food Network, che gestisce l’attività locale di KFC, ha realizzato nel 2022 un fatturato di 947 milioni di lei, in crescita del 29%.

“La Romania è tra i primi cinque paesi della regione in termini di vendite e tra i primi cinque in termini di potenziale di sviluppo. Romania, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria sono i nostri mercati di punta nella regione. “In tutti questi paesi abbiamo siamo presenti in franchising, non abbiamo ristoranti propri nell’Europa Centrale e Orientale”, aggiunge Maria Cacciapuoti, direttore generale di KFC per l’Europa Centrale e Orientale.

Sphera Franchise Group gestisce le catene di ristoranti KFC, Pizza Hut e Taco Bell in Romania, ma ha anche attività KFC in Italia e nella Repubblica di Moldavia.

Sabir Sami, CEO di KFC International, afferma che il marchio ha ancora potenziale a livello mondiale.