Perquisizioni a Bucarest a seguito di una denuncia della maison Gucci – Due mariti vendevano online prodotti originali, ma rubati in Italia

La polizia di Bucarest ha effettuato perquisizioni presso due indirizzi della capitale, a seguito di una denuncia presentata da un rappresentante della maison Gucci. Due mariti rumeni vendevano prodotti di lusso originali su un sito web, ma rubati da negozi in Italia.

Il 14 novembre 2023 gli agenti di polizia della Direzione Generale della Polizia del Comune Bucarest – Il Servizio investigativo criminale ha eseguito due mandati di perquisizione e due mandati di arresto, nel comune di Bucarest, in un procedimento penale per ricettazione, il danno ammonta a 1.359.000 euro.

Tra ottobre 2021 e marzo 2023, infatti, sul territorio di uno Stato estero sono stati commessi diversi furti ai danni di aziende italiane (Toscana SRL, Fae Proger SRL), che vende prodotti di lusso, abbigliamento, scarpe e accessori sono stati rubati, il danno ammonta a 1.359.000 euro.

Dalle ricerche è stato accertato che una parte dei prodotti rubati sarebbero arrivati ​​nel nostro Paese per poi essere venduti, attraverso alcuni siti profilati (“VestiareCollectif”), diversi interventi di parto effettuati da due mariti, una moglie (Sorina Zecheru), rispettivamente di 36 anni e un uomo (Radu Zecheru), 45 anni, entrambi noti per avere legami criminali.

Dalla messa in libertà vigilata è emerso che, a partire dal 2021, i due uomini avrebbero creato diversi profili con dati identificativi fittizi, esponendo, ai fini della vendita, e al tempo stesso, verbalizzando, transazioni con prodotti sui quali vi sono fondati motivi di sospettare che sono tra gli accusati di aver subito una rapina in territorio italiano.

Sequestrati prodotti di marca e un’Audi A6

Per amministrare le prove, il 14 novembre 2023, sono stati eseguiti due mandati anticipazione casa, individuati e sequestrati diversi oggetti di interesse, tra cui terminali mobili, supporti di memorizzazione, ma anche circa 9.000 euro, un’auto di lusso (Audi A6), più di 2.000 capi di abbigliamento, scarpe e accessori nella categoria delle persone interessate, il quest’ultimo annotato per stabilirne la provenienza, trattandosi di prodotti recanti il ​​marchio di marchi di lusso (Gucci, Moorer, Giuseppe di Morabito, Moreau, Loewe, Burberry, Dolce&Cabbana, Balenciaga), stimata, in sede di prima valutazione, in 400.000 euro.

Inoltre, entrambi i sospettati sono stati individuati e portati in tribunale, sulla base di mandati di arresto eseguiti. Le persone in questione sono state trattenute per 24 ore, per presentare ai magistrati una proposta di legge.

L’indagine è portata avanti dagli agenti di polizia del Dipartimento di investigazione criminale, sotto il controllo della Procura presso il Tribunale di Bucarest, sotto l’aspetto del reato di ricettazione. L’azione ha beneficiato del sostegno della Direzione delle Operazioni Speciali dell’Ispettorato Generale della Polizia rumena.