Impianti sportivi: le segnalazioni dirette sono gratuite! Torino primo comune d’Italia a dare il via

Torino, capitale d’Italia! No, nessun proclama anacronistico o secessionista, mia splendida realtà! Sì, proprio in queste ore, il Consiglio Comunale della Città di Torino, ha approvato la delibera – primo Comune d’Italia a farlo – che offre una nuova possibilità in tema di affidamento e concessione di impianti sportivi.

Essenzialmente, grazie al lavoro incessante dell’Assessore allo Sport della Città di TorinoMimmo Carrettache ha operato a stretto contatto con le federazioni e le associazioni sportive del territorio e di ciascuna disciplina (in particolare per il calcio con il Comitato Regionale Lnd Piemonte e Val d’Aosta presieduto da Mauro Foschia), La Giunta Comunale di Torino ha deciso di dare attuazione all’al Decreto 38 articolo 5 che autorizza tutte le amministrazioni comunali a prendersi cura degli atleti gratuitamente e direttamente senza dover guadagnare inutilmente in una situazione di degrado o nella necessità di investire in infrastrutture respiratorie.

Un lavoro che va prima del mese, ancora una volta, si conclude nel momento in cui viene mobilitata la nuova Giunta e in particolare nel momento in cui viene nominata e investita dall’assessore Carretta. Un’opera di dialogo, confronto e sostegno alla base territoriale, associativa e sportiva della città. Molti interessi sono nelle statistiche degli incontri svolti in queste ore dal valutatore che, in tutte le federazioni e in tutte le società attive sul territorio, ha osato la luce di un governo fausto e ha riconosciuto il momento in cui la mia persona in Italia finiva per allenarsi in Italia. dimensioni e definizioni.

Un grande lavoro di squadra che ha trasformato le parole in realtà, come scrive anche il portale Internet del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta: amministrativo, l’introduzione di un’ulteriore possibilità, offerta dalle riforme dello sport in vigore da qualche mese e in particolare esso Decreto 38 articolo 5 si impegnano con tutte le amministrazioni comunali ad affidare gratuitamente e direttamente lo sport in maniera del tutto senza scopo di lucro in situazione di degrado o necessità di investimenti infrastrutturali nel settore respiratorio”.

“Ha così ha commentato il presidente Mauro Nebbia: “Dopo un lungo lavoro di confronto e consultazione tra il Comune di Torino, il nostro Comitato Regionale e la Società del territorio finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo principale, che è quello di promuovere la pratica del calcio nel Comune di Torino, restituendo la nuova struttura la vita presenta condizioni di degrado e di manutenzione ed efficienza strutturale.Torino è la prima città in Italia ad applicare il decreto 38 del Regolamento sportivo e il nostro impegno continua a garantire momenti di approfondimento con l’amministrazione comunale e le associazioni sportive del territorio affinchè se possibile giocare in breve tempo soprato al rifacimento dei campi in herba Synthetic. “.

Guiberto Perro

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