Paris, la figlia di Michael Jackson, viene fotografata quasi ogni giorno dai paparazzi. Ogni uscita della venticinquenne diventa per i fotografi un momento per catturarla da ogni angolazione. Che stia prendendo un caffè, andando in studio, presentandosi a una sfilata di moda o semplicemente portando a spasso il suo cane, Paris non ha paura dei flash.
L’altro giorno, Paris Jackson, con il caffè in mano, è andata a incontrare Linda Perry, compositrice di successo e una delle sue care collaboratrici, per recarsi in uno studio di registrazione. Vestita comodamente con una maglietta e jeans molto corti, la giovane donna ha mostrato la sua figura da modella. Oltre ad ereditare la passione e il talento per la musica del padre, lavora anche come modella. Alta, snella e dotata di tratti del viso distintivi, Parigi è naturalmente bella.
Adora anche i tatuaggi, quindi decine di disegni permanenti di tutte le dimensioni e colori adornano entrambe le sue braccia.
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Parigi, sull’infanzia con Michael Jackson: “Se volevamo cinque giocattoli, dovevamo leggere cinque libri”
“Mio padre è stato molto bravo a assicurarsi che fossimo colti, educati, e non solo mostrarci lo sfarzo e il glamour, come uscire negli hotel, nei posti a cinque stelle”disse qualche tempo fa Paris per il New York Times.
Inoltre, Paris Jackson, che aveva 11 anni quando suo padre morì, disse che Michael Jackson era il tipo di padre che non dava loro tutto su un piatto d’argento, anche se poteva permetterselo senza alcuno sforzo.
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“Se volevamo cinque giocattoli, dovevamo leggere cinque libri. Tutta la nostra infanzia riguardava la vittoria. Per ottenere qualcosa, dovevamo lavorare sodo. E questo è un risultato.”ha ammesso anche la giovane.
Allo stesso tempo, è stato il padre ad introdurlo alla passione per la musica.
“Amava la musica classica e il jazz. E l’hip-hop. E l’R&B, e ovviamente roba della Motown.”, ha detto Parigi. “Ma anche la radio Top 40, amava il rock, il soft rock, i Beatles. Quindi sono cresciuto circondato da tutto questo, e sento che tutto ciò influenza il mio lavoro, e se ascolti il mio album, ci sono anche influenze dalla colonna sonora, come Hans Zimmer e Danny Elfman, e gruppi rock come Radiohead e Manchester Orchestra “, » ha aggiunto Paris, l’unica femmina tra i tre figli di Michael Jackson.
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