- Matteo Salvini definisce la decisione del governo austriaco un “atto di violenza e arroganza politica”.
- Salvini ha denunciato l’Austria per aver bloccato l’accesso dei vettori italiani verso e attraverso il suo territorio.
- “Questo non può essere fatto a spese dell’Italia, che accoglie (i migranti) sull’isola di Lampedusa”, ha detto Salvini.
Il governo italiano porterà l’Austria davanti alla Corte di Giustizia dell’Ue per aver bloccato il valico di frontiera del Brennero. L’annuncio è stato dato dal vicepremier Matteo Salvini, che ha definito la decisione austriaca “un atto di violenza e arroganza politica”.
“Dopo quattro anni di inerzia da parte della Commissione europea, il governo ha deciso di attivare la procedura del Trattato europeo per portare un altro Stato davanti alla Corte di giustizia europea per aver violato il diritto comunitario. Si tratta di un gesto forte ma necessario. Gli uffici del mio ministero e Palazzo Chigi sta preparando il dossier”, ha detto Salvini.
“Siamo di fronte a un atto di violenza e arroganza politica da parte del governo di uno Stato membro dell’Ue, al quale dobbiamo porre fine”, ha detto Salvini.
Il vicepremier punta il dito contro l’Austria per le limitazioni al transito dei mezzi pesanti sul Brennero: “Su questo punto confidiamo nella giustizia della Corte europea. Non possiamo pontificare a spese dell'”Italia, che cerca accoglienza e integrazione a Lampedusa, ha blindato la frontiera del Brennero. Questo governo metterà fine a questa vergogna.”
Allo stesso tempo, il primo ministro Marcel Ciolacu ha annunciato una settimana fa che avrebbe portato l’Austria davanti alla CGUE per chiedere un risarcimento finanziario se Vienna avesse continuato a bloccare l’adesione della Romania a Schengen.
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