Il rivenditore Used Products, che vende prodotti tecnologici nuovi e usati, si espande nel sistema di franchising a Oradea e Arad

Il rivenditore olandese Used Products, specializzato nella vendita di prodotti nuovi e usati nel segmento tecnologico, dai gadget agli articoli di intrattenimento digitale, annuncia la contemporanea espansione del sistema di franchising in tre nuove città. Si tratta di Oradea, Arad e Budapest (Ungheria), per le quali i contratti sono già stati firmati, si legge in un comunicato stampa.

La strategia che ha oggi la filiale locale del rivenditore olandese, calcolata nel medio e lungo termine, è quella di svilupparsi in franchising in quante più città possibili, in un contesto in cui questa nicchia possa dare soddisfazione sia ai futuri imprenditori che decidono di aprire un negozio del genere così come per i propri clienti.

Si stima che i negozi di Oradea e Arad saranno inaugurati nel dicembre di quest’anno, e quello di Budapest nel febbraio 2024. “L’affiliato di Oradea è Andrei Ionașcu, ex dipendente del negozio di prodotti usati di Cluj. Dopo tre anni in cui ha sperimentato la gestione di un’attività del genere, a Cluj, ha deciso di sviluppare il proprio negozio a Oradea. Per Arad l’investimento viene effettuato da una giovane famiglia che ha visto il potenziale di questo business sostenibile. Inoltre, la rete internazionale aprirà il primo franchising in Ungheria, questa volta con un imprenditore con esperienza nei settori del marketing e dei call center”, afferma Alexandru Sasarman, franchisor rumeno.

I negozi dell’usato acquistano, vendono e scambiano un’ampia gamma di prodotti direttamente dai clienti. Per avere successo in tale attività, il franchising valuta costantemente l’andamento della domanda e dell’offerta dei prodotti, adeguando i prezzi in base all’esperienza accumulata.

Fondata più di 25 anni fa nei Paesi Bassi (città di Alkmaar), l’azienda Used Products ha continuato a svilupparsi nell’ultimo decennio, soprattutto in Europa, dove questa formula di “negozio in franchising” è oggi estremamente popolare. E proprio perché si tratta di un modello di business che funziona in modo ottimale, l’azienda sta portando avanti l’idea, con l’intenzione di aumentare ulteriormente la propria presenza internazionale.

In questo contesto di strategia di espansione, l’azienda in franchising olandese ha firmato per l’apertura del secondo punto vendita in Germania, a Mannheim. Anche Gregor Miklavčič, il franchisor sloveno, sta preparando un nuovo lancio a Maribor, il secondo lancio locale.

“Noi, la filiale in Romania, abbiamo stretto quest’anno una partnership con i principali franchisor dei Paesi Bassi e recentemente abbiamo ricevuto il ruolo di COO (Chief Operating Officer) per sviluppare nuovi negozi in Spagna, Francia, Italia, Austria, regione scandinava, Polonia, Moldavia ed Emirati Arabi Uniti, per questo vogliamo parlare con potenziali affiliati, investitori interessati al nostro modello di business, che potranno applicare in Romania e in altri paesi”, spiega Alexandru Sasarman. Secondo le sue parole, l’ultimo lancio in Romania è avvenuto ad agosto, a Sibiu, attualmente sono attivi tre negozi, gli altri due sono a Cluj e Timișoara.

Per aprire un negozio dell’usato in Romania, in regime di franchising, i costi di investimento iniziale possono variare tra i 50.000 e i 200.000 euro, a seconda della zona (con apporto di capitale proprio di almeno 25.000 euro).

Mirella Giovinco

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