COPERTA – “Sono stato convocato tante volte in azzurro, la prima 10 anni fa. convocazione con gioia perché è il sonno del cane. Ora sono contento di ricominciare questa avventura”. Sono la parola di Giacomo Bonaventuratornado azzurro dopo tre anni ti chiamo Luciano Spalletti. Il 34enne centrocampista della Fiorentina ha risposto a tutte le domande dei giornalisti in vista delle due sfide valide per il girone di qualificazione della prossima competizione europea: contro MaltaSabato 14 ottobre a Bari, e Inghilterrail 17 ottobre a Londra.
Bonaventura ringrazia Italiano: “Si è fidato di me”
“Il modo di giocare di Spalletti è simile in grande stile a quello di Italiano Cono Fiorentina -di password Bonaventura -. Nel Questa modalità di gioco funge da centro dinamico che semplifica il lavoro e corrisponde a un prezzo indicativo. Posso restare sul tuo alenatore alla Fiorentina: “Italiano Ho dato la fiducia di cui avevo bisogno a sua volta, è un giocatore importante. Spero che questa convocazione non mi permetta di essere aspettavo. Non credo, ma pensavo di non diventare più blu. Ho visto che quelli che non avevano vissuto in questi anni erano giovanissimi callati tanti ragazzi e che mi credevano non ci plus posto. Ma c’è un impegno alto e un bel gioco, devo restare in Nazionale, che devono giocare i meglio e quindi spero di continuare così e di restare quindi in Nazionale. Tutte le difficoltà lungo il percorso mi hanno permesso di essere il giocatore che sono oggi. Rimpianti n. Ho giocato tanti ruoli e quello che ho fatto per svuotare il calcio di tante angolazioni, l’ho spiegato tanto a livello di gioco, è chiaro che c’è ancora una partita in questa situazione che può essere vantaggiosa.
Bonaventura su Italiano: “Vedo la sua passione”
Sulla sua TERMINI: “Mi metto l’obbligo di fare bene oggi e di essere migliore anche per 34 anni se riesco a migliorare. Malta e Inghilterra? No easy train station: il calcio di oggi qualsiasi squadra si confronta nasconde insidie. Abbiamo già iniziato a lavorare con video ed esercizi, cercheremo di fare del nostro meglio”. Quindi ancorati Italiano lei è sua sorella Fiorentina: “È un allenatore molto giovane e sta già facendo molto bene in Serie A, ha ancora margini di crescita incredibili e sono felice per lui. Vedo la passione che ci mette, che dona e come “lavoro. posso continuare a migliorare e crescere. In questi anni ho trovato il luogo ideale per continuare la mia carriera.”
Bonaventura: “Qualche anno fa nelle big c’erano sempre 4-5 italiani”
Finalmente arriva Giocatori italiani convocabili: “Ho tanti simboli che rispondono a tanti anni di convocati italiani in Nazionale, i più recenti. Qualche anno fa nelle big c’erano sempre 4 o 5 italiani, adesso sono pochissimi e questo è un problema perché per la Nazionale è più difficile trovare giocatori pronti. La società ha anche agevolazioni fiscali per l’assunzione di giocatori stranieri e questo penalizza i nostri giovani. Il che secondo me è un problema”
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