Giornata di Cluj | Un’altra morte in seguito all’esplosione di Crevedia. Il paziente ustionato è stato ricoverato in ospedale in Germania

È arrivato a quota 6 morti il ​​bilancio delle vittime dell’esplosione avvenuta alla stazione GPL di Crevedia, dopo la morte di un altro ustionato.

Un uomo di 50 anni è stato ricoverato in un ospedale di Lubecca, in Germania, dopo aver riportato ustioni su circa il 40% della superficie corporea.

Altri quattro pazienti sono rimasti feriti nell’esplosione nelle cliniche estere. Secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, il paziente trasferito a Milano e successivamente in un’altra unità medica in Italia, altamente specializzata nel settore, con ustioni su oltre il 90% della superficie corporea, viene intubato e ventilato meccanicamente, emodinamicamente. stabile e necessita di terapia intensiva. supporto vasopressorio.

Un paziente trasferito a Lubecca (Germania) è intubato e ventilato meccanicamente, emodinamicamente stabile. Secondo la fonte citata, sarà trasferito oggi in un’unità medica in Romania.

Altri due feriti nelle esplosioni di Crevedia sono ricoverati in ospedali all’estero:

  • un paziente trasferito a Bruxelles con più del 15% della superficie corporea ustionata respira spontaneamente, emodinamicamente stabile, con evoluzione clinica favorevole ed è sottoposto a monitoraggio intensivo e continuo;
  • un altro paziente trasferito a Milano con più del 45% della superficie corporea ustionata respira spontaneamente, emodinamicamente stabile, l’evoluzione clinica è favorevole ed è attentamente monitorato in continuo.

In seguito all’esplosione avvenuta il 26 agosto presso la stazione GPL di Crevedia, sono morte 6 persone e 56 sono rimaste gravemente ferite, tra cui numerosi vigili del fuoco.

Le informazioni pubblicate sul sito ZCJ.ro possono essere recuperate, in conformità con la legislazione applicabile, entro il limite di 120 caratteri, citando solo la fonte.

Selene Blasi

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