pioggia di milioni al partito fondato dal padre

E bambini di Silvio Berlusconi sono pronti a fare la lor parte per garantire il mandato di Forza Italiaalla creatura politica di padre defunto Nessun impegno diretto in politica, almeno all’ora. Nella discesa verso Campo di Marino UN Piersilvio in vista dell’Europa c’è ancora un suggerimento. Ha deciso però di accettare altri 90 milioni di euro “forniti” in passato dal partito del padre, che ha anche detto mortorisulta essere il main sponsor dell’Azzurro.

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L’appoggio della famiglia del Cav, in quel momento, si limitava a questo. Da qui la necessità della segregazione dal vice primo ministro Antonio Tajani trovare fonti alternative di finanziamento e importarle pugno duro controlli Moros, rispetto a tutti i parlamentari e consiglieri regionali che non pagano la quota mensile di 900 euro e soldi per gli eletti (30mila euro a settimana in un collegio plurinominale). La stretta contra gli inadmpienti (se non se viene regolamentata, anche se ritirata, viene punita con il ritardo della festa), finché verrà appresa, verrà inserita nel futuro legge Forzista con un accordo ad hoc, con anche la collocazione degli anziani dell’ex premier, e dovrà presentarsi al Consiglio nazionale convocato a Paestum il primo ottobre, in occasione della Giorno B.

A Forza Italia è il nodo dei finanziamenti

Sono ormai lontani i tempi d’oro, i faraonici della campagna elettorale, con i milionari. Dopo il confronto con il fondatore, il partito dovrà camminare con le proprie gambe: cercare di fare tutto il possibile per i militanti azzurri, mettere insieme le mani per sostenere l’attività politica del partito e trovare finanziatori privati.

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Attilio Trevisan

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