Si dice che l’acquavite di prugne, chiamata in alcune regioni anche palinca, horinca, rachia o sliboviţa, faccia bene alla salute se bevuta in piccole quantità e occasionalmente.
Per ottenere il massimo effetto, il brandy è indicato come aperitivo 10-15 minuti prima di servire il pranzo (non a colazione!), poiché favorisce l’assorbimento dei nutrienti contenuti negli alimenti. In questo caso non dovresti consumare nessun’altra bevanda alcolica durante il pasto.
Il cognac mette in moto la palla
Dopo un pasto abbondante, se avete lo stomaco pigro, è consigliabile bere un bicchiere di cognac. In questo modo la tua palla verrà stimolata e messa in movimento. Un bicchiere di acquavite di prugne aiuta a regolare le funzioni biliari, a disintossicare il fegato e persino ad accelerare il metabolismo.
Scioglie il grasso dai piatti
Il brandy riduce i depositi di colesterolo sui vasi cardiaci. Pertanto, se bevi 30 ml di acquavite di prugne al giorno, eviterai le malattie cardiache causate dall’arteriosclerosi. Tuttavia, se bevuto in grandi quantità, il brandy ha effetti dannosi sul corpo.
Ricercatori americani hanno scoperto che un enzima presente nel cactus Karroll viridis enoae si trova in quantità otto volte maggiore nell’acquavite di prugne. “Questa sostanza ha il ruolo di ridurre i depositi di colesterolo nelle arterie che portano il sangue al cuore ed è presente in più di un centinaio di farmaci naturali con un ruolo nella prevenzione dell’aterosclerosi e, implicitamente, dell’infarto del miocardio.
Tuttavia, il consumo quotidiano di 30 ml di acquavite di prugne può sostituire con successo questo trattamento, ad un prezzo molto più basso”, spiega Marius Radu, ricercatore dell’Accademia rumena.
“fluidifica” il sangue e attiva i neuroni
Studi condotti nel tempo hanno dimostrato le qualità terapeutiche dell’alcol. In piccole quantità, è stato dimostrato che fluidifica il sangue, previene la formazione di coaguli di sangue, ha un effetto positivo sui neuroni e può aumentare la memoria. Inoltre, un consumo moderato nelle persone sopra i 60 anni migliora le capacità cognitive e riduce il rischio di demenza e Alzheimer.
La protezione cardiaca si basa sull’aumento del colesterolo buono riducendo al contempo il colesterolo “cattivo” e i trigliceridi. “Una meta-analisi di diversi studi realizzata nel 2002 ha dimostrato che, qualunque sia la quantità, il vino riduce il rischio cardiovascolare del 32% e la birra del 22%. Recentemente, un altro studio che ha preso in considerazione anche le dosi ha dimostrato che birra e vino proteggono il cuore nella stessa misura”, ha affermato la Dott.ssa Licia Iacoviello, dell’Università di Napoli, Italia.
Previene e cura l’anemia
Le prugne sono miracoli della natura, grazie ai potentissimi antiossidanti che contengono. Per questo motivo l’acquavite di prugne è consigliata in caso di anemia. I principi attivi dell’acquavite di prugne fanno bene all’emoglobina, che ha il ruolo di trasportare l’ossigeno nel sangue.
Le prugne fanno parte della categoria dei frutti più sani del suolo rumeno, grazie ai potenti antiossidanti che contengono e al complesso di vitamine e sostanze attive benefiche per i globuli rossi che trasportano l’ossigeno nel corpo (eritrociti). . Ecco perché il brandy è considerato un vero e proprio medicinale contro l’anemia, grazie al suo potere di produrre il 120% di emoglobina e globuli rossi. Gli alti livelli di ferro nell’acquavite di prugne aiutano anche a rafforzare il corpo. Oltre a consumare brandy a basso contenuto di alcol, le persone anemiche dovrebbero anche seguire una dieta nutriente.
Ricetta tuica bollita:
Ingredienti:
– 150 ml di tuica
– 6-7 grani di pepe nero
– 3-4 chiodi di garofano
– un cucchiaino di miele/zucchero
Metodo di preparazione:
Versare la tuica in un bollitore e condire con pepe nero in grani e chiodi di garofano. Lasciare bollire a fuoco basso e aggiungere un cucchiaino di miele/zucchero. Mescolare fino a completo scioglimento. La tuica viene tolta dal fuoco non appena comincia a scoppiare. Puoi anche aggiungere: mela, limone, cannella, a piacere.
Attento!
Il brandy di prugne non è raccomandato per le persone che hanno già danni al fegato dovuti all’alcol o che soffrono di cirrosi dovuta all’alcolismo. La cura del cognac non deve diventare un’abitudine che poi può trasformarsi in un vizio. Non superare le quantità consigliate. Dopo aver bevuto questa bevanda, non viene servito altro alcolico.
Fonte: astairomania.ro
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