Poli fa parte di un gruppo noto come Cittadini Non Distratti – cittadini non distratti – che girano per la città urlando a coloro che considerano borseggiatori.
Il gruppo civile, che comprende 50 persone, è attivo da diversi anni, ma solo di recente ha aperto un conto instagram e TikTok, dove centinaia di migliaia di persone seguono e apprezzano il loro lavoro.
“Abbiamo aperto un account su TikTok e Instagram per far sapere alle persone di tutto il mondo che quando vieni a Venezia devi stare attento”, ha detto Monica Poli. E le clip con lei sono diventate virali, grazie alla sua voce inconfondibile. “Attenzione, borseggiatrici! Attenzione, borseggiatore!”, gridò.
@cittadininondistratti2 #CITTADININONDISTRATTI #cittadininondistratti #BORSEGGIATORI #BORSEGGIATORI #BORSEGGIATRICE #VENEZIA ♬ suono originale – Cittadini Non Distratti
In alcune clip si vedono i presunti borseggiatori scappare dalla sua macchina fotografica. Molti video pubblicati su TikTok hanno oltre due milioni di visualizzazioni, alcuni addirittura 20 milioni.
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E il suo grido, già riconosciuto, finì per essere eseguito anche al festival Tomorrowland, uno dei più famosi al mondo.
Come rilevano i ladri
A volte Monica Poli e i suoi colleghi denunciano i sospetti alla polizia. Nel 2019, The Economist ha riferito che il gruppo era responsabile di un terzo di tutti gli arresti di borseggiatori effettuati a Venezia.
La donna non ha un programma fisso per individuare i ladri. A volte pattuglia le strade di Venezia la sera, dopo aver lasciato il lavoro.
“Pulisco gli uffici. Poi passo il tempo a proteggere i turisti. Possono volerci tre, quattro, cinque, sei ore”, ha detto Poli.
Alla domanda su cosa cercasse per catturare i ladri, la Poli ha risposto che aveva notato “il modo in cui guardano le persone, il modo in cui guardano le borse”, e finora non ha mai dato ingiustamente del borseggiatore a qualcuno.
“Ho un sesto senso. So che sono borseggiatori quando li vedo. È così strano da dire… ho qualcosa in me e lo riconosco subito”, ha detto Monica Poli.
“Stamattina ero sull’autobus per Venezia. Dall’autobus ho visto due uomini e una donna per strada. Non li avevo mai visti prima. Sono sceso dall’autobus e li ho raggiunti. Guardo la donna e lei “La borsa era aperta. C’erano due poliziotti e ho detto loro: ‘Arrestateli!’ Erano borseggiatori. In un minuto hanno rubato i portafogli di tre famiglie”, ha detto la donna.
“La mia voce è ovunque!”
La donna ha ammesso di aver subito anche la reazione negativa di coloro che ha descritto come borseggiatori.
“C’è stato un incidente circa cinque anni fa. Quattro ragazze mi hanno litigato e la gente si è fermata a guardare la scena. Ero solo. La gente si fermava a guardare e nessuno interveniva. È stato terribile. Ho avuto il collo immobilizzato per 20 giorni”, ha raccontato Monica Poli.
La donna, però, dice che continuerà ad avvertire i turisti di stare attenti ai propri effetti personali.
“La mia voce è ovunque! Sono felice perché il messaggio è arrivato dove volevamo. Vogliamo che i turisti, quelli che vengono a Venezia e Milano, stiano attenti. I borseggiatori sono così veloci,” ha detto Monica Poli.
La donna ha confessato che cominciava a farsi riconoscere anche da altri turisti. “Ero per strada, un turista mi ha guardato e ha detto ‘sei un borseggiatore attento’. Era con sua figlia. Gli ho detto di sì e lui voleva fare una foto. Penso che fosse danese.” Interrogata sulla reazione dei turisti, Monica Poli ha detto che sono rimasti per qualche secondo confusi, ma poi hanno capito e lo hanno ringraziato per quello che stava facendo.
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