Quattro feriti nell’esplosione alla stazione GPL di Crevedia si recano in Belgio e Italia per ricevere cure mediche. Ciolacu: “Sarà tutto trasparente”

Esplosione alla stazione GPL di Crevedia. Due vigili del fuoco feriti nell’esplosione avvenuta a Crevedia, nel dipartimento di Dâmbovița, saranno trasportati nella notte da sabato a domenica all’ospedale militare di Bruxelles. Erano stati intubati all’ospedale Floreasca. Altre due persone verranno trasferite in Italia. Le prime informazioni parlano di oltre 40 vittime, una delle quali deceduta. raffica Sono state colpite anche alcune case vicine alla stazione di GPL (gas di petrolio liquefatto). Dato l’elevato numero di feriti è stato attivato il Piano Rosso di Intervento. UN la seconda forte esplosionedurante il quale almeno 26 vigili del fuoco sono rimasti gravemente feriti, è avvenuto intorno alle 21, meno di due ore dopo l’esplosione iniziale.

Dalla redazione dell’Observateur il 26.08.2023, 23:55

Il primo ministro Marcel Ciolacu ha annunciato che nella notte quattro pazienti saranno trasferiti in Italia e Belgio. Si tratta di persone ferite a seguito dell’esplosione di Crevedia. Queste dichiarazioni sono state rilasciate all’uscita dalla sede del MAI, dove il Primo Ministro ha partecipato ad una riunione dell’unità di crisi.

“Il sistema europeo di protezione civile è stato attivato… molto probabilmente stasera quattro pazienti verranno trasferiti in Italia e Belgio… vi terremo informati, tutto sarà trasparente”, ha detto Marcel Ciolacu. Il presidente del Consiglio ha inoltre precisato che la decisione su altri trasferimenti all’estero verrà presa successivamente, a seconda dell’evolversi dello stato di salute dei feriti. “Hanno bisogno di essere stabilizzati per poter essere trasferiti”, ha detto Ciolacu.

Secondo le informazioni fornite dal Ministero della Salute, la situazione delle vittime è la seguente: Ospedale Bagdasar – 11 pazienti (3 intubati), Ospedale Universitario – 4 pazienti, Ospedale Arsi – 4 pazienti (uno intubato), Ospedale Floreasca – 27. pazienti (4 intubati), secondo il Ministero della Salute. MAGGIO attiverà una linea verde. I numeri 021/206.93.97 o 021/206.93.98 possono essere utilizzati dai parenti delle persone colpite dalle esplosioni per ottenere informazioni sulle vittime.

Un morto e oltre 40 feriti nell’esplosione di Crevedia

Sabato sera è avvenuta una forte esplosione in una stazione di GPL a Crevedia, nella contea di Dâmbovița. Secondo un primo rapporto ufficiale provvisorio, inviato dal Ministero della Salute, almeno una persona è morta e altre sette sono rimaste ferite.

“L’esplosione avvenuta oggi in una stazione di GPL a Crevedia, nella contea di Dâmboviţa, ha ferito diverse persone. Le squadre dei servizi di ambulanze Ilfov e Dâmboviţa di Bucarest e SMURD sono intervenute, prestando assistenza medica di emergenza e trasportando le vittime negli ospedali di emergenza della capitale: Floreasca”, Universitar e Bagdasar Arseni. Secondo le informazioni finora in nostro possesso si sono registrati 7 feriti (di cui 4 intubati) e un decesso. I dati sono provvisori e li aggiorneremo non appena saranno disponibili, appariranno nuove informazioni”, ha affermato il Ministero della Salute.

La prima esplosione alla stazione GPL di Crevedia. Il momento, filmato dai testimoni

Forte esplosione in una stazione GPL a Crevedia, a seguito della quale è stato attivato il Piano Rosso ed è stato inviato un messaggio Ro-Alert. Sono intervenuti sul posto, sabato sera, e un primo rapporto ufficiale, trasmesso dal ministero della Salute, riporta almeno un morto e sette feriti, di cui quattro intubati. Poco dopo l’esplosione si è verificata una seconda esplosione, ferendo 26 vigili del fuoco.

I testimoni hanno filmato l’esplosione e pubblicato le immagini terrificanti della scena. L’onda d’urto è stata avvertita a centinaia di metri di distanza. Attenzione, immagini dal forte impatto emotivo!

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L’ISU Dâmbovița ha inviato un messaggio di allerta tramite il sistema Ro-Alert dopo l’esplosione alla stazione GPL di Crevedia. “Viste le notevoli emissioni di fumo, per la tutela della popolazione nei pressi dell’area dimostrativa, è stato inviato un messaggio di allerta tramite il sistema Ro-alert. Sul posto è stato colpito anche il mezzo di trasporto robotizzato. per la protezione della popolazione sono state adottate misure preventive di evacuazione in un raggio di 300 metri”, riferisce l’ISU Dâmbovița.

La seconda enorme esplosione di Crevedia, ripresa dai giornalisti dell’Osservatorio

La seconda esplosione avvenuta alla stazione GPL di Crevedia è stata immortalata dai giornalisti dell’Osservatorio giunti sul posto. In una frazione di secondo, il cielo si schiarì e la zona fu scossa da un’onda d’urto. A seguito dell’esplosione sono rimasti feriti 26 vigili del fuoco. Sono rimasti feriti anche diversi giornalisti.

Decine di vigili del fuoco erano in punto di morte a Crevedia. Meno di due ore dopo la prima esplosione, un’altra mostruosa esplosione scosse la città. Una palla di fuoco illuminò il cielo, seguita da un rumore assordante e da un’onda d’urto. I cameramen degli osservatori hanno catturato l’esplosione mentre filmavano la risposta dei vigili del fuoco.

Selene Blasi

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