Ordine degli avvocati di Bucarest: l’imposizione di un CASS in un sistema reale e senza limiti raddoppia il carico fiscale degli avvocati

L’imposizione di un CASS in un sistema reale e senza limiti raddoppia il carico fiscale degli avvocati e, in pratica, sanziona l’esercizio della professione, senza offrire nulla di più nel campo della compensazione per il sistema sanitario, precisa l’Ordine degli Avvocati di Bucarest.

In un comunicato stampa inviato ad AGERPRES sabato, l’Ordine degli avvocati di Bucarest indica che dopo due settimane di dialogo e diverse note e punti di vista trasmessi dall’Unione nazionale degli ordini forensi della Romania e dall’Unione delle libere professioni della Romania, “le informazioni provenienti da l’ambito governativo conferma l’ipotesi secondo la quale il Governo mantiene la posizione di imporre le libere professioni al CASS in un vero e proprio dispositivo senza tetto”.

“L’imposizione di un CASS in un sistema reale, senza tetto, raddoppia il carico fiscale degli avvocati e, in pratica, sanziona l’esercizio della professione, senza offrire nulla di più in materia di indennizzo per il sistema sanitario. Informiamo anche in questo modo, sia del governo che dell’opinione pubblica, della nostra ferma decisione di utilizzare tutte le misure e i rimedi legali contro l’imposizione di avvocati al CASS in un sistema reale e illimitato, senza escludere ampie azioni di protesta e persino uno sciopero generale. . L’Ordine degli avvocati di Bucarest difenderà fermamente i diritti e gli interessi degli avvocati ed esprime l’auspicio che ragione e pragmatismo prevalgano nella decisione del governo”, si legge nel comunicato stampa firmato da Ion Dragne, decano dell’Ordine degli avvocati di Bucarest.

Selene Blasi

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