Il tentato furto è avvenuto presso l’ufficio postale di via Guala Caluso, in Piemonte.
Con il volto coperto da una mascherina chirurgica protettiva, la 63enne rumena si è presentata davanti a un bancone con un coltello e due contenitori pieni di liquido infiammabile, minacciando, in una nota, di dare fuoco a tutto se il personale lo avesse fatto non dargli i soldi.
“Dammi i soldi o do fuoco a tutto!”, è il disperato messaggio della donna di nazionalità romena, senza stabile dimora e ospite dell’associazione Caritas di Ivrea (l’associazione offre servizi di assistenza socio-alimentare, talvolta rifugio – no).
Lunedì mattina la donna è stata arrestata per tentato furto. È stata arrestata dai carabinieri proprio all’interno dell’ufficio postale.
Al momento del tentativo di rapina, le persone all’interno dell’ufficio postale erano in coda fuori dagli sportelli.
Quando la polizia l’ha raggiunta, l’anziana aveva ancora in mano il coltello con una lama lunga diversi centimetri e nella sua borsa aveva due bottiglie piene di liquido infiammabile. La sostanza gli sarebbe servita per realizzare il folle piano, riporta La Stampa ripresa da Știri Diaspora.
Secondo le informazioni esistenti, la donna ha fatto appello alle associazioni perché non ha più soldi.
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