E’ salito a 14 il bilancio delle vittime delle catastrofiche alluvioni nel nord Italia dopo il ritrovamento del cadavere di un anziano nella cittadina di Faenza venerdì, riferisce la Dpa citando le agenzie Ansa e Adnkronos. Allo stesso tempo, in Emilia-Romagna viene mantenuto il codice rosso per l’alluvione e migliaia di persone sono ancora in fase di evacuazione e i danni ammontano a diversi miliardi di euro. Più di 20 fiumi sono straripati e si sono verificate centinaia di frane. Il governo italiano ha già stanziato 30 milioni di euro per far fronte all’impatto immediato dell’emergenza.
Massimo Isola, sindaco di Faenza, ha parlato venerdì alla televisione italiana di un “disastro d’epoca”. Il massimo livello di allerta rimane in vigore venerdì nella regione Emilia-Romagna dove sono in corso grandi operazioni di evacuazione, scrive Agerpres.
Le autorità stavano principalmente evacuando i residenti da alcune zone di Ravenna, dove la situazione si è nuovamente deteriorata. La pioggia continuava a cadere e i fiumi straripavano. Tuttavia, la vicepresidente della regione, Irene Priolo, ha dichiarato alla televisione italiana che questa pioggia non è “paragonabile” alle proporzioni storiche delle piogge di inizio settimana.
Nelle immagini trasmesse dalla televisione si vedeva scorrere l’acqua su un’autostrada che conduceva al centro della città di Ravenna. Finora, secondo i media locali, sono state evacuate più di 20.000 persone solo da Ravenna.
Priolo ha detto che teme che la pioggia continua possa causare più frane. Nel vicino comune di Sarsina oltre 300 persone sono rimaste in isolamento, ha detto all’ANSA il sindaco Enrico Cangini. Delle quattro strade principali che collegano i residenti alle zone limitrofe, solo una era ancora accessibile ai mezzi di soccorso. Le autocisterne con acqua potabile potrebbero così raggiungere la provincia. “Alcune persone sono state evacuate in elicottero”, ha detto Cangini.
Il Canale Emiliano Romagnolo, un canale artificiale che attraversa questa regione, è straripato in alcuni punti. Alle persone che vivevano nelle vicinanze è stato consigliato di trasferirsi ai piani più alti poiché le squadre di emergenza hanno utilizzato scavatrici per cercare di puntellare le dighe.
Mentre le aree intorno a Imola, Forlì, Cesena e Ravenna sono state pesantemente colpite dalle inondazioni, le aree di interesse turistico lungo la costa adriatica, come Rimini, sono rimaste relativamente intatte. “L’unica notizia positiva, se di positivo si può parlare in questa tragedia, è che alberghi e fasce costiere sono stati meno colpiti rispetto alle zone interne”, ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanche.
Rumeni bloccati dalle alluvioni in Italia
Migliaia di rumeni sono colpiti dalle alluvioni in Italia. Abbiamo filmati esclusivi, ricevuti dai telespettatori di Digi24, che mostrano il calvario che hanno attraversato i rumeni che si sono stabiliti nelle aree distrutte dal ciclone. Sono stati catturati nella frazione di Ronta, alla periferia del comune di Cesena, uno dei più colpiti dall’alluvione. L’acqua e il fango hanno seppellito le auto delle persone e intrappolato gli animali all’esterno ed sono entrati in ogni casa sul loro cammino. I rumeni si lamentano di dover buttare via tutto a casa.
Le autorità locali affermano di non vedere nulla di simile da almeno 100 anni. La piena continua ad avanzare verso il mare Adriatico. I residenti delle aree che si trovano sul percorso dell’alluvione stanno già chiedendo aiuto al governo italiano. La provincia meridionale dell’Emilia-Romagna chiede la dichiarazione dello stato di emergenza in previsione delle alluvioni. Molte vittime hanno trovato rifugio temporaneo in palestre o centri culturali.
“Due notti fa, l’acqua è entrata in casa mia da tutte le parti. È difficile da credere se non l’hai vista con i tuoi occhi”, dice un italiano.
Uno scrittore italiano, che vive vicino a Imola, ha detto a Ria News che le persone si sentivano come se fossero in una pandemia. Sono isolati, impossibilitati a lasciare le loro case e attendono le raccomandazioni delle autorità. Dove l’acqua si è già ritirata, i residenti stanno lavorando duramente per rimuovere tonnellate di fango e limo dalle loro case.
In loro aiuto è venuto anche il pilota di Formula 1 Yuki Tsunoda. La squadra per cui gareggia, Alpha Tauri, ha sede a Faenza, città gravemente colpita dall’alluvione. Mise le mani sulla pala e spazzò via il fango dalle strade. I giapponesi erano ora in programma per le prove del Gran Premio di Imola, ma è stato annullato, anche a causa di un allagamento.
Le inondazioni in Emilia-Romagna hanno causato ingenti danni per miliardi di euro, con terreni agricoli distrutti e ricoperti d’acqua, ha detto giovedì il governatore regionale.
Secondo una prima stima di Confagricoltura, le alluvioni in Emilia-Romagna avrebbero potuto causare danni alle colture agricole per 1,5 miliardi di euro. Il governo italiano ha già stanziato 30 milioni di euro per far fronte all’impatto immediato dell’emergenza. Nuovi aiuti sono attesi in un consiglio dei ministri previsto per martedì.
Editore: BEC
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