Darius Vâlcov, ex ministro delle finanze, si è consegnato alle autorità italiane in un commissariato vicino Napoli, riferisce il Corriere del Mezzogiorno. Era fuggito dal Paese prima di essere condannato a sei anni di carcere per corruzione.
Secondo il Corriere del Mezzogiorno, è stato oggetto di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità giudiziarie del suo Paese di origine, la Romania, il 3 maggio. L’uomo di 46 anni si è recato poche ore fa al commissariato di Portici-Ercolano. Si tratta di Darius Bogdan Vâlcov, politico ed economista rumeno, membro del Partito Democratico ed ex Ministro delle Finanze.
Il politico ha contattato i carabinieri e poi si è recato al commissariato di Portici. Per ora non si conosce il motivo della sua presenza nel napoletano.
Le autorità rumene avevano informazioni secondo cui Vâlcov si trovava nell’area milanese dall’anno scorso, dove ha affari. Le autorità rumene hanno inviato attraverso i canali ufficiali quelli provenienti da Roma per cercare di velocizzare la sua localizzazione, al fine di evitare una possibile migrazione dell’ex funzionario rumeno verso il sud Italia, visti i precedenti casi di questo tipo con persone note provenienti dalla Romania, che sono stati condannati in via definitiva, ma la giustizia italiana ha rifiutato di estradarli a Bucarest, secondo Digi.
Darius Vâlcov è stato condannato in via definitiva a sei anni di reclusione per corruzione, un caso iniziato nel 2015 e conclusosi con una decisione definitiva all’inizio di questo mese, in cui i magistrati rumeni hanno anche deciso di confiscare ingenti somme di denaro, ma anche più di 170 dipinti, che Vâlcov aveva acquistato con i soldi della corruzione.
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