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L’Ufficio del Primo Ministro ha affermato che è “impossibile dettagliare” il servizio “dedicato” di Erez Shimoni, che era una delle 4 persone annegate sul Lago Maggiore in Italia; il suo corpo fu trasportato in Israele
L’ufficio del primo ministro israeliano ha confermato mercoledì che un israeliano che era tra le quattro persone che sono annegate quando una barca si è capovolta sul Lago Maggiore in Italia era al servizio dell’agenzia di spionaggio del Mossad, secondo il Times of Israel.
La vittima è stata nominata dai media italiani come Erez Shimoni, 50 anni, anche se la sua identità non è stata rivelata dalle autorità israeliane. In una breve dichiarazione, il PMO ha affermato che “a causa del suo servizio nell’organizzazione non è possibile dettagliare” le sue attività.
“Il Mossad ha perso un caro amico, un lavoratore dedicato e professionale che per decenni ha dedicato la sua vita alla sicurezza dello Stato di Israele, anche dopo il suo pensionamento”, ha detto l’Ufficio del Primo Ministro israeliano aggiungendo: “Il Mossad piange la perdita e condivide il dolore della famiglia”.
Il corpo di Shimoni è stato riportato in Israele per la sepoltura. Il riconoscimento da parte delle autorità israeliane è arrivato quando i media italiani hanno citato il comandante della barca, sospettato di omicidio colposo.
Il comandante, Claudio Carminati, è sospettato perché la barca trasportava 23 passeggeri quando legalmente ne poteva portare solo 15. Tra i morti c’è anche la moglie.
Il Corriere della Sera ha citato mercoledì Carminati: “Sono stati 30 secondi, poi è arrivata l’apocalisse, la barca si è subito capovolta e sono caduto in acqua”. Ha insistito sul fatto che non c’era alcun preavviso che il tempo sarebbe peggiorato.
“Ho sentito grida disperate di aiuto e ho visto molte persone nuotare nell’acqua gelata”, ha detto il testimone Franco Lora, citato dal Daily Mail.
I media hanno scritto delle presunte attività di coloro che erano a bordo del velivolo, con alcuni che hanno suggerito che l’affermazione ufficiale di una festa di compleanno fosse in realtà una copertura per un incontro operativo tra le agenzie di intelligence israeliane e italiane.
Il servizio di sicurezza italiano ha ammesso che due dei morti – un uomo di 62 anni e una donna di 53 anni – erano suoi dipendenti, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi.
“I due dipendenti, appartenenti ai servizi segreti, hanno partecipato a un incontro organizzato per festeggiare il compleanno di una persona del gruppo”, ha detto in un comunicato.
La quarta vittima è stata Anya Bozhkova, 50 anni, la compagna russa dell’armatore e capitano Claudio Carminati, 53 anni.
Il quotidiano Corriere della Sera ha scritto martedì che il raduno era una riunione di lavoro di ufficiali dell’intelligence. Il giornale ha detto che inizialmente gli israeliani non avevano programmato di salire a bordo, ma lo hanno fatto dopo che una riunione a cui stavano partecipando ha richiesto più tempo del previsto e hanno perso il volo a causa del feedback.
Secondo i media, 19 delle 23 persone a bordo erano agenti israeliani e italiani, ex o ancora attivi.
«È stata un’occasione per scambiare informazioni tra le agenzie dei due Paesi», riporta La Stampa.
Secondo quanto riferito, altri dieci israeliani hanno preso parte alla crociera e sono stati rapidamente riportati in Israele su un aereo privato noto per essere utilizzato dalle autorità israeliane. I siti web di monitoraggio dei voli hanno mostrato che l’aereo è partito da Tel Aviv lunedì mattina, è arrivato all’aeroporto di Milano ed è tornato prontamente all’aeroporto Ben Gurion. La stampa scrive che non hanno aspettato di restituire le auto a noleggio utilizzate durante il viaggio.
Il Lago Maggiore – sul versante meridionale delle Alpi – è condiviso da Italia e Svizzera ed è una popolare destinazione turistica.
Il giorno dell’incidente, il servizio meteorologico italiano ha emesso avvisi di tempesta.
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