Gli agenti di polizia arrestati sono un ispettore e quattro agenti accusati di aver picchiato e insultato detenuti durante vari interventi, tra luglio 2022 e marzo 2023, scrive la stampa italiana, citata dalle agenzie AFP e ANSA, secondo Agerpres.
Gli altri 17 poliziotti sono indagati perché non hanno cercato di impedire queste azioni, secondo il quotidiano La Stampa.
Uomo rumeno costretto dalla polizia italiana a urinare sul pavimento, solo per essere trascinato a faccia in giù in questo luogo
Secondo La Stampa, una delle vittime è un rumeno, che racconta come la polizia lo abbia costretto a urinare in un angolo della sua cella al commissariato, rifiutandosi di portarlo in bagno. La polizia si sarebbe avventata su di lui e lo avrebbe trascinato nello stesso angolo della cella per asciugargli l’urina dal viso.
Il Corriere della Sera scrive dell’uomo rumeno umiliato dalla polizia che si chiama Nicolae Daju, che ha 56 anni e vive per le strade di Verona dal 2020.
“Ero al bar con un mio amico e all’improvviso vediamo venire verso di noi due agenti: uno alto e alto, l’altro basso. Mi hanno chiesto i documenti e subito mi hanno ordinato di salire in macchina con loro. Ho camminato cinquanta metri, hanno fermato la macchina e mi hanno picchiato, semplicemente, senza motivo…».
Racconta che una volta arrivato in questura, è stato picchiato di nuovo:
“Mi hanno preso a pugni, poi mi hanno colpito alla schiena. Uno di loro aveva in mano uno spray: mi ha colpito in faccia e sono svenuto. Penso che fosse un narcotico o qualcosa del genere (. ..)
Dovevo andare in bagno e alla fine mi hanno detto di farlo lì, in un angolo. L’ho fatto, ma dopo una delle guardie mi ha buttato giù e ha premuto la mia faccia sul pavimento bagnato per pulirlo”.
Gli agenti lo accusarono quella sera di “pubblica ubriachezza” e perché si era rifiutato di firmare il verbale da loro redatto. “Mi picchiavano, mi spruzzavano spray al peperoncino, mi insultavano. E ancora non so perché lo facessero, non capisco…”, dice il rumeno.
“Se queste cose venissero confermate, sarebbe estremamente grave”, ha reagito mercoledì il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi.
Solo una settimana fa una donna transgender brasiliana ha sporto denuncia a Milano contro poliziotti italiani che l’hanno picchiata, la violenza è stata filmata e il filmato è diventato virale.
Le immagini che arriveno da #Milano di una donna trans inerme a terra, e di poliziotti che le spruzzano spray al peperoncino, la pritono a calci, la manganellano anche in testa, parlano di metodi violenti e di abuso di potere.
Qualunque cosa sia successa, in uno stato di… pic.twitter.com/ExrUkNp1Jp
— Laura Boldrini (@lauraboldrini) 24 maggio 2023
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