“Il 2 giugno si celebrerà la Festa della Repubblica Italiana, un giorno particolarmente importante per noi italiani. È il giorno in cui è nata la nostra Repubblica, fondata nel 1946 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. È un giorno in cui celebriamo la libertà , democrazia e unità d’Italia, ricordando anche chi ha lottato per la libertà e l’indipendenza dell’Italia, chi ha sacrificato la propria vita per difendere i nostri valori e la nostra libertà.
Oggi più che mai dobbiamo continuare a difendere questi valori e lavorare in sinergia per un futuro migliore. Crediamo in un modello Paese più equo e inclusivo, in cui tutte le persone abbiano le stesse opportunità e dove la diversità sia considerata un patrimonio da preservare.
Celebrando la Festa della Repubblica Italiana, in Romania, riusciamo a mantenere vivo il legame con la nostra terra e la nostra storia. L’Italia ha una lunga tradizione di valori come la famiglia, l’amicizia, la solidarietà e la bellezza. Questi valori sono molto importanti anche in Romania e gli scambi culturali possono aiutare a rafforzare questi legami.
La celebrazione della Festa della Repubblica Italiana qui in Romania ci permette di rafforzare i legami tra i due Paesi, che hanno una storia comune e condividono molte tradizioni e valori. Permette inoltre di riconoscere e apprezzare il contributo degli italiani che vivono qui e che hanno contribuito al progresso e allo sviluppo del Paese. Gli italiani che vivono in Romania hanno, infatti, contribuito in modo significativo allo sviluppo della Romania in vari settori, come l’economia, la cultura, la scienza e la tecnologia.
Dal punto di vista economico, molte aziende italiane hanno investito in Romania, creando posti di lavoro e contribuendo alla crescita dell’economia locale. Inoltre, molti italiani hanno stabilito imprese di successo in Romania, contribuendo alla creazione di nuovi prodotti e servizi.
E nel campo della cultura, l’Italia ha lasciato un segno significativo alla Romania. Molti artisti, musicisti e scrittori italiani hanno esposto le loro opere in Romania, contribuendo alla diffusione della cultura italiana nel Paese. Vorrei ricordare la recente partecipazione dell’Italia al Bookfest 2023, come ospite d’onore, che ha portato in Romania molte case editrici e scrittori italiani.
Una testimonianza concreta dello straordinario legame tra i due Paesi, Italia e Romania, si trova anche nell’insegnamento della lingua italiana nelle scuole e nelle università romene. Un esempio virtuoso è la scuola italiana “Aldo Moro”, che offre un percorso formativo completo fino alla scuola superiore in lingua italiana, a cui si aggiunge un’innovativa offerta formativa universitaria, che comprende una business school di altissimo livello internazionale, grazie alla recente presenza dell’Università LUISS Guido Carli di Roma, direttamente in Romania.
In campo scientifico e tecnologico, abbiamo contribuito allo sviluppo di molte tecnologie innovative in Romania, lavorando in collaborazione con università e aziende locali. In tal senso, vorrei segnalare la creazione del Centro Italiano di Eccellenza “Leonardo Da Vinci”, di Confindustria Romania, aperto in collaborazione con l’Università Babeş – Bolyai di Cluj Napoca, all’interno del quale le imprese a capitale italiano associate a Confindustria Romania. interagisce costantemente con l’ambiente universitario, creando un rapporto duale con gli studenti fin dal primo anno di corso, senza attendere l’anno di laurea.
Allo stesso tempo, desidero evidenziare come la comunità romena in Italia abbia contribuito in modo significativo alla crescita della nostra società, in vari settori, soprattutto attraverso la partecipazione attiva alla vita delle comunità locali. In questo clima italo-romeno di fratellanza tra i popoli, auguro a tutti una buona festa della Repubblica italiana”.
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