Una donna rumena proveniente dall’Italia, che ha denunciato la scomparsa del figlio di 19 anni alla fine della scorsa settimana, ha appreso lunedì che era stato carbonizzato a morte in un parcheggio sotterraneo nel comune di Seregno.
Il cadavere bruciato è stato scoperto giovedì dalle autorità, ei carabinieri hanno aperto un’inchiesta per stabilire l’identità della persona sulla quale non sono stati scoperti documenti. Due giorni dopo la scioccante scoperta, la donna rumena si è recata alla polizia per denunciare la scomparsa del figlio Il Giorno.
Successivamente, la donna ha anche guardato i filmati delle telecamere a circuito chiuso ripresi nel parcheggio pubblico sotterraneo del centro ed è rimasta scioccata nel riconoscere suo figlio.
Il filmato mostra il 19enne, che aveva con sé diverse bombole di carburante e diversi scatoloni, entrare di notte nel parcheggio. Dall’analisi delle immagini è emerso che era solo, quindi è stata esclusa la possibilità di un delitto. Per il momento gli inquirenti stanno verificando due piste: o il giovane è stato vittima di uno sfortunato incidente, oppure voleva togliersi la vita.
Secondo la fonte citata, i due rumeni abitavano in una casa in Brianza. Il giovane avrebbe attraversato un momento più difficile e di tanto in tanto usciva di casa e si allontanava una notte alla volta. Sua madre si è allarmata e ha denunciato la sua scomparsa quando non è tornato dopo diversi giorni.
Editore: DC
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