Confindustria Romania ha segnato, attraverso la dichiarazione ufficiale del suo ingresso in Metaverso, l’anniversario dei 20 anni di attività nel nostro Paese di questa struttura associativa. Confindustria Romania ha compiuto così un inatteso passo tecnologico, grazie al quale potrà affermarsi tra i rappresentanti più moderni, digitalizzati e visionari del sistema Confindustria italiano, essendo il primo e unico rappresentante che offre un servizio strutturato e operativo attività. in Metaverso a beneficio dei soci associati e delle attività economiche tra Italia e Romania.
In questa occasione, Giulio Bertola, presidente di Confindustria Romania, è stato accompagnato da diversi giovani, dotati di dispositivi visivi Oculus di ultima generazione, con l’ausilio dei quali è stato possibile l’accesso alla piattaforma Metaverse. Questi giovani sono figli di imprenditori e soci associati di Confindustria Romania, rafforzando così il concetto di apertura al futuro e alle nuove generazioni.
Attraverso il progetto “Confindustria Romania in the Future”, l’Ufficio di Rappresentanza Internazionale di Bucarest ha cambiato il paradigma dell’interazione economica tra Italia e Romania.
“John Fitzgerald Kennedy disse: “Il futuro non è un dono, ma una conquista”. Ispirati da queste parole, abbiamo deciso di conquistare il prossimo futuro. Siamo così diventati operativi nel Metaverso, attraverso un’esperienza immersiva “su misura”, grazie a 20 anni di esperienza associativa. La nostra intenzione era quella di innovare, non solo nella forma, ma anche nella sostanza, cercando di introdurre importanti elementi innovativi nei servizi offerti alle aziende, migliorandone la funzionalità e l’efficienza, attraverso l’esperienza immersiva”, ha affermato Giulio Bertola, Presidente di Confindustria Romania.
La piattaforma di Confindustria Romania in Metaverso rappresenta un modo nuovo e innovativo per partecipare al dialogo economico a tutti i livelli di interazione: associativo, informativo, istituzionale, promozionale e commerciale. Un ambiente in cui è possibile svolgere qualsiasi tipo di attività: dibattiti, conferenze, consultazioni, eventi virtuali, visite guidate, registrazioni, presentazioni di servizi e persino prodotti, in cui tutti i partecipanti potranno interagire attraverso avatar e chatbot di uffici virtuali comuni e/o presso appositi uffici.
Il progetto metaverso ha tenuto conto anche dei DESK rumeni, già operativi presso alcune delle principali sedi italiane di Confindustria, Confindustria Veneto Est e Confindustria Siracusa. Entro la fine dell’anno verranno inaugurate altre 6 o 8 sedi rumene e ognuna di esse avrà un ufficio virtuale, che consentirà l’interazione all’interno di Metaverse con la sede di Confindustria Romania a Bucarest. Gli incontri saranno possibili grazie ai propri avatar, senza costi di viaggio, con un notevole risparmio di tempo in questo nuovo mondo virtuale e tridimensionale.
• Start-up innovative e la sfida eco-digitale, per le imprese italiane in Romania
Nell’ambito dell’evento che ha segnato il 20° anniversario di Confindustria Romania, si è svolta la 12° edizione del Forum Economico, che quest’anno ha avuto come tema “Digital Business – La Sfida del Presente, Adattarsi al Futuro”, forum in di cui sono stati dibattuti temi di attualità come le nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale, ChatGPT, la transizione digitale ed ecologica, le implicazioni e le conseguenze che le innovazioni e le nuove scoperte tecnologiche possono avere sull’ambiente imprenditoriale.
In apertura del Forum Economico, l’Ambasciatore italiano a Bucarest, Alfredo Maria Durante Mangoni, ha affermato che il contesto imprenditoriale deve adattarsi al nuovo scenario geopolitico ed economico, ai cambiamenti dell’economia e alla transizione digitale.
“Le aziende italiane hanno già investito nella digitalizzazione e nell’innovazione, ma la forza lavoro in Romania in questo campo è di qualità. La Romania ha fatto della connettività uno dei suoi punti di forza in campo digitale. Pertanto, è importante che le aziende italiane aumentino la loro competitività e sviluppino innovazioni start-up (…) Per quanto riguarda il futuro dell’economia mondiale, si propone un nuovo modello nelle condizioni in cui la globalizzazione ha fallito, soprattutto per quanto riguarda gli squilibri e le dipendenze che minacciano le economie nazionali, nonché le minacce ai sistemi democratici In questo contesto, dobbiamo cercare un nuovo punto di equilibrio, rispettando l’azione della Cina, Stato con il quale dobbiamo definire un rapporto di collaborazione su diversi temi nonostante la rivalità sistemica”, ha affermato l’Ambasciatore italiano a Bucarest.
Edoardo Garrone, Presidente del Gruppo Erg e Presidente de Il Sole24Ore ha ricordato che l’agenda digitale deve essere attuata orizzontalmente, ma anche verticalmente nell’ambiente imprenditoriale, che per l’attuazione di questa agenda sono necessari investimenti, ma garantirà la salute e la competitività delle imprese aderenti a Confindustria.
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde ha dichiarato: “Abbiamo lanciato un nuovo termine – la sfida e-digital – perché credo che la transizione ecologica non possa che essere digitale e la transizione digitale non possa che essere ecologica. Oggi, strumenti digitali come blockchain e intelligenza artificiale, ci danno un punto di vista e una possibilità per smettere di aspettare anni per vedere cosa può succedere in un campo di attività o in un altro. . Nessuno sta dicendo che tutto è verde o sostenibile. Abbiamo la fortuna di avere un sistema flessibile che ci dà la possibilità di adattarci a diversi sistemi, come è avvenuto nel campo dell’energia dove siamo passati rapidamente al fotovoltaico. Devi solo scegliere la direzione giusta perché il cambiamento climatico sta avvenendo a una velocità incredibile.
Andrea Allocco, AD Technology Reply ha dimostrato che scegliere la tecnologia giusta al momento giusto è molto importante.
“Abbiamo affrontato un elevato consumo di energia da cyber farm e tecnologia blockchain. È inutile che facciamo tutto digitalmente, se la tecnologia blockchain consuma tutta la nostra energia. Tutto ciò di cui parliamo comporta innovazione in tutti i settori, compresa l’energia, perché il cloud è energia -intensive, la blockchain è energivora e dobbiamo risolvere questo problema digitalmente”, ha affermato Andrea Allocco.
Da parte sua, Sebastian Dan Naste – Privacy and Data Protection Analyst presso Cullen International ha menzionato la velocità con cui si stanno sviluppando le nuove tecnologie. “La tecnologia ChatGPT aveva oltre 100 milioni di utenti nel febbraio 2023 e si sta rapidamente avvicinando a 200 milioni di utenti. In soli due mesi dal suo lancio. In sostanza, ChatGPT ha realizzato in due mesi il numero di utenti che TikTok ha realizzato in nove mesi. ci porta soluzioni e ci aiuta a creare posti di lavoro, promuovere l’istruzione, ecc. La digitalizzazione è un elemento chiave della ripresa economica, un punto chiave per la resilienza dei settori economici. L’attuale Commissione Europea ha pensato a una strategia a lungo termine, una sorta di bussola digitale verso il decennio digitale. Mira a che l’80% dei dipendenti abbia competenze digitali e che il 75% delle aziende europee disponga di applicazioni digitali come cloud, intelligenza artificiale e altre”, ha affermato Sebastian Dan Naste.
I rappresentanti delle oltre 200 aziende che rappresentano i principali investimenti italiani in Romania hanno convenuto sulla necessità di digitalizzare le imprese, puntando ad aumentare la competitività, l’efficienza, la produttività e anche a combattere il cambiamento climatico.
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