Terribile incidente causato da un rumeno alla guida di una Opel Mokka, su una strada in Italia. La folle corsa del 20enne si è conclusa con un’auto in fiamme, un’altra ribaltata in un fosso e due conducenti ricoverati in ospedale, secondo quanto riferito Il Messaggero.
Da Veronica Micu il 27.02.2023, 11:24
Le scene dell’orrore sono avvenute sabato mattina. LB, un ventenne rumeno, guidava una Opel Mokka e accelerava in direzione Roma, poco distante dall’incrocio con via Monte Sant’Ilario a Monterotondo. Ha superato due auto a 150 km/h, poi, rientrato nella sua corsia, si è scontrato da dietro con una Lancia Y, guidata da un 30enne di Monterotondo, che stava per imboccare via delle Fornaci. L’impatto è stato così forte che la Lancia è volata nel fosso e si è ribaltata, e l’Opel Mokka si è schiantata contro una Smart guidata da un uomo di 50 anni in direzione opposta.
La folle corsa si è conclusa con l’auto del rumeno completamente distrutta, esplosa e incendiata.
Il rumeno guidava ubriaco
Immediatamente è arrivata una squadra della Questura di Monterotondo, guidata dal comandante Michele Lamanna, che ha aperto le indagini sul posto. Dopo averlo testato con l’etilometro, gli agenti hanno riscontrato un valore di 1,6, il rumeno era ubriaco durante l’incidente.
Mentre il 20enne è uscito illeso dall’incidente, gli altri due conducenti sono arrivati in ospedale. La donna Lancia di 30 anni è stata ricoverata in codice rosso a Sant’Andrea, con clavicola rotta, contusioni e traumi, ma non in pericolo di vita, e il pilota Smart di 50 anni si è ritrovato in codice giallo. Entrambi sono ancora scioccati. Il rumeno guidava così veloce che non ebbero il tempo di rendersi conto di quello che gli stava accadendo. L’auto che ha preso fuoco è esplosa.
La strada su cui è avvenuto l’incidente è stata chiusa al traffico durante gli accertamenti della polizia municipale. Le tre auto sono state sequestrate dai carabinieri, al fine di ricostruire la dinamica dell’incidente.
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