Tragedia al largo delle coste tunisine: annegati almeno 29 migranti che cercavano di raggiungere l’Italia

Almeno 29 migranti sono morti dopo che almeno due barche sono affondate al largo della costa tunisina a poche ore l’una dall’altra, riferisce AFP. Migranti subsahariani stavano cercando di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Italia.

Dalla redazione dell’Observer il 26.03.2023, 17:46

È l’ultimo di una serie di affondamenti di barche di migranti al largo della costa tunisina negli ultimi giorni, con altre cinque barche affondate negli ultimi quattro giorni, secondo la BBC. Arriva dopo che la Tunisia ha lanciato una campagna contro i migranti africani privi di documenti.

Nel frattempo, i funzionari italiani sull’isola di Lampedusa affermano di essere sopraffatti dopo l’arrivo di un record di 2.500 migranti nelle ultime 24 ore.

Giorgia Meloni avverte l’Europa che è sull’orlo di una crisi dei rifugiati

Il primo ministro italiano di estrema destra Giorgia Meloni ha avvertito che l’Europa rischia di accogliere un’enorme ondata di rifugiati sulle sue coste.

La Tunisia è diventata un punto di collegamento per i migranti che cercano di raggiungere l’Europa, con i dati delle Nazioni Unite che mostrano che almeno 12.000 migranti che sono sbarcati sulle coste italiane quest’anno hanno lasciato la Tunisia. Questa cifra era solo 1.300 allo stesso tempo l’anno scorso.

Tuttavia, secondo l’agenzia di stampa Reuters, la guardia costiera tunisina ha affermato che sta prendendo provvedimenti per impedire ai migranti di attraversare dopo aver fermato circa 80 navi dirette in Europa negli ultimi quattro giorni. Dice anche di aver arrestato più di 3.000 migranti.

Discorso controverso del presidente tunisino

In un controverso discorso del mese scorso, il presidente tunisino ha accusato i migranti dell’Africa subsahariana che vivono nel paese di un’ondata di criminalità e li ha definiti una minaccia demografica.

Le osservazioni di Kais Saied sono state ampiamente criticate dall’Unione Africana e denunciate come “incitamento all’odio razzista” da parte dei gruppi per i diritti umani. I commenti hanno spaventato alcuni africani subsahariani in Tunisia, con alcuni che hanno affermato di aver visto un aumento degli incidenti razzisti.

La situazione di tensione ha portato alcuni Paesi, come la Costa d’Avorio e la Guinea, a rimpatriare i propri connazionali a causa del crescente clima di intolleranza in Tunisia.

L’economia tunisina è in uno stato precario e affronta una crisi dopo lo stallo dei negoziati con il Fondo monetario internazionale (FMI). Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha anche avvertito che la Tunisia deve concludere urgentemente un accordo di salvataggio con il FMI.

Serena Megna

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