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Nuovi controlli negli allevamenti, nuovi avvisi e multe applicate agli allevatori Questa settimana gli ispettori specializzati del Dipartimento Salute e Benessere Animale del Dipartimento Veterinario Sanitario e Sicurezza Alimentare di Satu Mare hanno effettuato 87 controlli negli allevamenti professionali e non di Satu Mare Contea di Mare.
La DSVSA annuncia di aver intensificato la frequenza dei controlli ufficiali, per il rigoroso rispetto delle misure di biosicurezza, in tutto il settore avicolo, nel contesto dell’evoluzione internazionale dell’influenza aviaria ad alta patogenicità. Attualmente, secondo i dati ufficiali, l’HPAI – H5N1 si sta evolvendo nell’Unione Europea, con focolai primari o secondari in: Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Ungheria, Polonia, Lituania, Danimarca, Slovacchia, Svezia, Svezia, Estonia, Bulgaria, Norvegia , Italia e Austria. Ci sono anche focolai di influenza aviaria H5N1 negli Stati Uniti, in Canada e in Cile.
“Questa settimana, secondo il programma stabilito di attività, allevamento professionale e non professionale, biosicurezza, condizioni di igiene e benessere degli animali, monitoraggio ed eliminazione dei sottoprodotti non idonei al consumo umano, esistenza di dispositivi di protezione, disponibilità di scorte sono stati controllati di disinfettanti, insetticidi e rodenticidi”, precisa la direzione della DSVSA Satu Mare.
Sanzionati tre allevatori. Uno ha ricevuto una multa, due avvertimenti
A seguito di tali controlli sono state irrogate tre multe, tra cui una multa per complessivi 1.200 lei riscossa da un allevatore privato del comune di Bolda per l’introduzione di nuovi capi nell’allevamento esistente senza documenti. Inoltre, sono stati emessi due ammonimenti nei confronti di due allevatori privati, delle città di Valea Morii e Livada – per non aver notificato al veterinario ufficiale entro il termine di legge il verificarsi di eventi nei nuclei familiari e non aver segnalato la vendita di animali domestici personali.
Per quanto riguarda la peste suina africana, i rappresentanti della DSVSA Satu Mare comunicano che, dall’inizio di quest’anno, su 206 cinghiali abbattuti in 49 Casse di caccia, 10 sono risultati positivi alla peste suina africana e 196 sono risultati negativi, a seguito specifici esami di laboratorio.
Secondo il regolamento UE, senza. 835/2023, in questo periodo la peste suina africana si evolve in: Germania, Polonia, Romania, Lituania, Ungheria, Italia, Lettonia, Slovacchia, Serbia, Slovacchia, Bulgaria.
La DSVSA Satu Mare raccomanda inoltre a tutti i proprietari di animali domestici – cani e gatti – la loro vaccinazione d’emergenza, registrando l’azione nel libretto sanitario. I sanitari-veterinari preposti richiamano ancora una volta l’attenzione delle UAT del dipartimento sul pericolo rappresentato dal randagismo canino nel loro territorio amministrativo, che può rappresentare un serbatoio nella diffusione della rabbia sul territorio.
“Avvisiamo tutti gli allevatori di pollame della contea, sia quelli che possiedono allevamenti di pollame professionali sia gli allevatori di pollame privati, che a causa dello scoppio dell’influenza aviaria nel territorio della Romania negli allevamenti di pollame professionali, sono obbligati a rafforzare le loro misure di biosicurezza, in i beni che possiedo. Allo stesso tempo, chiediamo a tutti i cittadini della contea di Satu Mare di informare immediatamente il DSVSA Satu Mare e/o l’ispettorato di polizia della contea del commercio illegale di maiali vivi/suinetti, uccelli vivi, carne o carne prodotti di queste specie, trasportati con e da veicoli, indipendentemente dal loro numero di targa”, questo è il messaggio della DSVSA Satu Mare a tutti gli allevatori di pollame.
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