Tragedia in Italia, dopo che un giovane rumeno si è ritrovato alla guida ubriaco, drogato e senza patente. Il padre di una bambina di 6 anni è morto sul colpo, innocente

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Un uomo italiano di 36 anni è morto sul colpo quasi una settimana fa dopo che l’auto che guidava è stata speronata da un’Alfa Romeo guidata da un uomo rumeno di 24 anni, che poi è fuggito dal luogo del dramma ma è stato colto dal carabinieri poche ore dopo. Il giovane aveva la patente sospesa e si è messo al volante ubriaco e drogato, scrive Il Messaggero. L’incidente è avvenuto sabato sera, lungo la statale della Valnerina, nel comune italiano di Terni, in Umbria.

Da Veronica Micu il 03.02.2023, 11:26

Flavius ​​non avrebbe dovuto essere al volante di quell’Alfa Romeo 147 andata a sbattere contro la Smart di Manuel, visto che gli è stata revocata la patente qualche mese fa per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, sabato sera, il rumeno stava guidando dopo aver bevuto e fatto uso di cocaina.

Secondo gli inquirenti, dopo il terribile impatto, la lancetta del tachimetro dell’Alfa si sarebbe fermata a 120 km/h. Più del doppio del limite di velocità su questo tratto di strada in Valnerina.

Per Flavius ​​​​​​Marcel A., che è ancora ricoverato in seguito alle ferite riportate dopo l’incidente, sorvegliato dalla polizia, le porte del carcere si apriranno non appena verrà rilasciato.

Dopo l’incidente che non ha lasciato scampo a Manuel Galeazzi, 36 anni, di Macenano di Ferentillo, sbalzato dalla sua Smart dopo l’impatto, il 24enne, seppur ferito, è scomparso. La polizia lo ha seguito per diverse ore e non l’ha trovato fino a domenica mattina, alle 5 del mattino, lungo la strada statale 79, all’incrocio con Miranda. Portato in ospedale, gli esami hanno rivelato che aveva consumato alcol e cocaina. Questo, unito al fatto che aveva guidato mentre la patente era sospesa, ha convinto il pm Raffaele Pesiri a disporre il fermo del romeno. Martedì il giudice ha convalidato il mandato di cattura che manderà in carcere Flavius.

L’italiano sarà guidato oggi sull’ultima strada. Era il padre di una bambina di 6 anni.

Il corpo senza vita di Manuel Galeazzi è stato trasferito sabato sera all’obitorio di Terni. L’accusa non ha ritenuto necessaria l’autopsia, dando il via libera alle esequie.

Il 36enne italiano, padre di una bambina di 6 anni, verrà accompagnato oggi nel suo ultimo viaggio. Con lui sarà tutta la comunità di Ferentillo. Un giovane lavoratore, che aveva sempre il sorriso sulle labbra e una parola gentile per tutti.

Serena Megna

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